De Gregorio (Eav): “Devono arrivare dei treni”

Interessante incontro sui trasporti pubblici nei Campi Flegrei. Nel circolo di Bacoli del Partito Democratico hanno dibattuto sul tema, con particolare riferimento alla Cumana, ed alla Circumflegrea Umberto De Gregorio Presidente dell’ EAV, Vincenza Amato Consigliere regionale del PD, Mario Casillo Capogruppo del PD del Consiglio Regionale e Michele Amirante Segretario del PD di Bacoli.
La discussione mirava a chiarire determinati punti: la mancanza di certezze che il servizio offre in termini di corse e di tempi, la mancanza di sicurezza, i costi del trasporto e non solo per quanto riguarda il prezzo del biglietto ma anche sull’ inefficienza delle biglietterie (tipo quella al Fusaro) e sulle programmazioni future, quindi l’ arretramento della stazione di Torregaveta e le sorti di quella a Baia. Gli interventi sono stati chiari e coincisi. I disservizi sono legati a questioni strutturali e di carattere finanziario e d’investimenti. “Bisogna dare di nuovo una certa importanza e un’identità ad un’azienda storica – continua De Gregorio – si parla di mancanza di finanziamenti anche se in Lombardia sono arrivati mentre la Campania non ne ha ricevuti“. Il Presidente dell’ EAV annuncia piccoli progressi: “Devono arrivare dei treni, il primo tra un anno. Nell’ arco di 12 mesi dovremmo notare un miglioramento mentre tra due anni il cambiamento, chiaramente bisogna attenersi anche ai tempi burocratici”. Affinare il servizio su ferro, su gomma ed in mare è un impegno che si è prefissato anche la Regione: “Ereditiamo uno scenario decadente e la prospettiva di miglioramento non comprende solo la cittadinanza ma anche il turismo – dice Amato – Nei prossimi mesi la nostra attenzione è rivolta agli investimenti e i cantieri bloccati sono un problema serio. Non raccontiamoci sciocchezze. Il problema per tamponare l’emergenza è presente, oltretutto bisogna trovare un modo diverso di passare i soldi all’ EAV” . Sulla stessa linea d’onda c’è anche Casillo che accenna anche ad uno spreco di denaro: “La campagna elettorale di De Luca è stata costruita anche sui trasporti ed il rilancio è il cuore della questione. Parliamo di contratti organizzati con la regione e poi bloccati, di cattivi investimenti, pari ad uno spreco di denaro se si pensa che sono stati spesi 120 Milioni per la stazione di Pompei e 140 per quella di Nola che non servivano a nulla“.

 

 





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