L’assessore Lorenza Alberghini ha informato la commissione Politiche Sociali dei nuovi criteri deliberati dalla Giunta comunale, aggiuntivi a quelli oggettivi e soggettivi già previsti della nuova Legge regionale 39/2017 che formeranno i punteggi per l’assegnazione degli alloggi popolari.
“In collaborazione con i servizi sociali e l’ufficio preposto alle case ERP – afferma – abbiamo predisposto un sistema innovativo di punteggi aggiuntivi che mira a sostenere singole situazioni di disagio sociale per cui l’eventuale assegnazione di un alloggio rientrerà in un progetto complessivo più ampio che dovrà portare al reinserimento e all’autonomia dei soggetti coinvolti; situazioni strettamente legate al nostro territorio e non già prese in considerazione dai suddetti criteri regionali”. Il focus della Giunta è quello di portare i Servizi Sociali sempre più verso la progettualità di vita e sempre meno verso l’assistenzialismo”.
I nuovi punteggi aggiuntivi, fino a un massimo di 8 punti, sono così suddivisi:
per i nuclei famigliari 2 punti per i soli adulti e 3,5 punti in presenza di minori a carico, nel caso di relazione debitamente compilata dai servizi sociali attestante la progettualità di cui sopra nel caso di assegnazione alloggio ERP;
per i lavoratori con disagio economico-abitativo che vivono una situazione problematica dovuta a licenziamento o contratti non rinnovati 1 punto fino ai 50 anni di età e 2 punti oltre i 50 anni;
per i padri separati in possesso di documentazione che comprovi la regolarità del versamento dell’assegno a loro carico per il mantenimento dei figli 1,5 punti;
infine la residenza anagrafica continuativa nel Comune di Occhiobello dai 5 ai 10 anni varrà 0,5 punti, oltre i 10 anni 1 punto.
“E’ un sistema di punteggi aggiuntivi rigoroso e responsabilizzante – conclude l’assessore – e trovo stucchevoli le lamentele del consigliere di minoranza Sig. Cauduro, a cui ricordo che la Legge regionale già prevede come prerequisito per potersi vedere assegnare l’alloggio popolare i 5 anni di residenza in Veneto, ovviamente a prescindere dalla nazionalità. Probabilmente il consigliere Cauduro non ha bene interpretato né che l’opposizione veniva INFORMATA di una delibera di Giunta né le lunghe spiegazioni fornitegli vista la sua totale inesperienza in materia di alloggi ERP, come da lui comunicato in commissione nella quale sostituiva l’assente consigliere d’opposizione Sig. Valentini”.
Il bando per l’assegnazione degli alloggi popolari scadrà il 10 Dicembre, successivamente una Commissione tecnica valuterà la regolarità delle domande pervenute e attribuirà i punteggi ai fini della formazione della graduatoria.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI OCCHIOBELLO
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