Sindaci del Polesine: “Vinceremo anche questa prova”

Domenica pomeriggio sulla “Gazzetta Ufficiale” è stato pubblicato un nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con le nuove misure per combattere e prevenire il Covid 19. Nelle ore successive al Ministero degli Interni sono state definite le direttive esecutive precise per le autorità locali. Nel tardo pomeriggio il Prefetto di Rovigo, dottoressa Maddalena De Luca, ha incontrato I 50 sindaci della Provincia che, poi, hanno deciso di elaborare una lettera comune con cui invitare i cittadini a rispettare le misure igienico sanitarie prescritte ed a comprendere la necessità di un comportamento responsabile non differibile per il bene di tutti.

Di seguito la versione integrale del documento

Carissimi Concittadini del Polesine,

viviamo giorni complicati e situazioni sconosciute per il nostro moderno modo di vivere. I vostri Sindaci dei cinquanta Comuni Polesani desiderano esprimere sentimenti e riflessioni in questa particolare situazione. Solo dentro tutti noi possiamo trovare la forza per contrastare questa emergenza, che sta impattando sulle nostre vite. Se è vero che spetta alle Istituzioni fornire regole e raccomandazioni, suffragate dalla scienza, è altrettanto vero che spetta ad ognuno di noi trasferire nella quotidianità abitudini e comportamenti conformi ai dettami ufficiali e al semplice buon senso. Evitiamo luoghi affollati, teniamo le mani pulite, evitando anche le strette di mano e gli abbracci nei saluti, manteniamo un livello igienico attento e rispettoso verso noi stessi e verso gli altri.

Aiutiamo gli anziani, che in questo momento sono la categoria maggiormente esposta, sostituendoci a loro nello svolgere commissioni varie o piccoli incarichi affinché non siano obbligati a correre rischi inutili, ad esempio uscendo di casa per recarsi in luoghi affollati come negozi o uffici. Comprendiamo la difficoltà delle famiglie che devono gestire bambini e ragazzi costretti a casa dalla sospensione delle lezioni scolastiche: è un provvedimento drastico, ma necessario per preservare la salute delle nuove generazioni, perché non possiamo permettere il contagio e i suoi rischi anche tra coloro che incarnano il nostro futuro.

Ringraziamo tutte le associazioni sportive che, comprendendo il particolare momento, rinunciano ad allenamenti e gare, ad abitudini ed entrate economiche, pur di combattere seriamente la diffusione del contagio.

Grazie a tutti i commercianti e gestori di locali che organizzano correttamente e coerentemente, rispettando le prescrizioni, il servizio ai clienti, anche affrontando potenziali minori entrate. Un periodo così intenso e carico di adempimenti ha sovraccaricato i dipendenti comunali negli uffici di tutte le amministrazioni. Per questo dobbiamo render loro merito di essere sempre disponibili e collaborativi di fronte alle difficoltà, in quanto da loro dipende la vita e l’organizzazione di un’intera comunità. Esprimiamo un doveroso ringraziamento alle Istituzioni Sanitarie del Polesine, le quali in passato hanno sopportato, a volte, critiche e osservazioni e che oggi offrono un servizio altamente professionale di qualità e dedizione, grazie al personale dei medici, infermieri e operatori, sempre vicino a pazienti e famigliari, con grande abnegazione nella gestione dell’emergenza.

Allo stesso tempo ringraziamo la Regione Veneto, la Prefettura, la Questura, l’Arma dei Carabinieri, tutte le Forze dell’Ordine, le Associazioni di Volontariato e la Protezione Civile che ci stanno sostenendo nel nostro ruolo di Sindaci. Vinceremo anche questa prova. È nei momenti più confusi che esce la vera essenza del nostro essere umani: la solidarietà e la capacità di mantenerci uniti e di lavorare per un obiettivo comune. Questi sono i valori che ci contraddistinguono come donne e uomini di buona volontà: valori che ci porteranno, superata la circostanza critica, ad uscirne migliori come persone e più forti come comunità.





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