Riattivato il servizio di consegna a domicilio della spesa e dei farmaci

A seguito del peggioramento della situazione pandemica e dell’incremento del numero di contagi e di persone in quarantena, il Gruppo Volontari Protezione Civile di Occhiobello e Stienta riunitosi in assemblea ha deciso di riattivare il servizio di consegna spese e farmaci a domicilio per le famiglie in condizioni di isolamento.
Siamo consapevoli del momento delicato e di grande difficoltà che stanno affrontando i cittadini e le istituzioni – afferma Stefano Bianchini, Presidente del Gruppo – e nonostante il periodo di festività, nel quale contavamo di ricaricare le batterie, abbiamo deciso che non possiamo tirarci indietro. Quindi ricominceremo ad effettuare questo servizio per la popolazione, che sappiamo essere stato fondamentale nella prima fase dell’emergenza Covid”.
Le famiglie dei comuni di Occhiobello e Stienta in quarantena riceveranno un volantino con tutte le istruzioni per poter usufruire del servizio, rivolto in particolare a coloro che non hanno la possibilità di avere supporto e assistenza di familiari e conoscenti nel reperire beni di prima necessità. Le famiglie dovranno contattare, entro il giorno precedente a quello di consegna, gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa e che saranno elencati nel volantino che verrà recapitato.
I Volontari del Gruppo si recheranno presso i vari negozi per il ritiro delle spese e la consegna a domicilio. Il servizio sarà effettuato 3 giorni a settimana, martedì, giovedì e sabato.
Ancora una volta si conferma fondamentale il contributo dato dalla Protezione Civile alla gestione di questa emergenza sanitaria. Ricordiamo che oltre a questo servizio, il Gruppo, unitamente ad altre associazioni di volontariato del territorio, si sta occupando della gestione del centro vaccinale di Occhiobello.

COMUNICATO STAMPA PROTEZIONE CIVILE OCCHIOBELLO STIENTA

RICORDIAMO CHE, POCHI GIORNI FA, LA PROTEZIONE CIVILE OCCHIOBELLO STIENTA HA PRESENTATO I 2 NUOVI MEZZI CHE GARANTIRANNO UNA MAGGIORE OPERATIVITA’.





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