L’emergenza sanitaria da Covid 19 continua ad attanagliare l’Italia e, nello specifico il Polesine dove alcuni plessi scolastici sono stati chiusi. Non è così ad Occhiobello pur in presenza di rimostranze di cittadini. Il motivo lo spiega il sindaco Sondra Coizzi. “Non sono stati chiusi dal sindaco in garanzia del diritto allo studio dei nostri ragazzi e del mantenimento di un servizio pubblico, in una situazione in continuo divenire – afferma – Mentre vi erano alcune classi che ricorrevano alla dad, contemporaneamente altre classi rientravano in presenza dopo la quarantena, pertanto, in accordo con la dirigente Cardelli, non si è mai ravvisata la necessità emergenziale tale da chiudere le scuole con conseguente interruzione del servizio pubblico. Comprendo la preoccupazione e il disagio di molti genitori e degli studenti, ma il livello della situazione epidemiologica finora non ha mai rasentato l’imposizione di chiusura che, come da normativa vigente, deve essere attuata a seguito di parere tecnico dell’azienda sanitaria e all’interno di zone rosse. Ringrazio la dirigente scolastica e tutto il personale docente che ha organizzato la copertura delle classi in presenza e in dad con diligenza e grande spirito di collaborazione”.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI OCCHIOBELLO
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