Costo mensile del nido comunale ridotto agli assenti per Covid. Poichè nel mese di gennaio si sono verificati contagi al nido La coccinella a cui è seguita la chiusura di alcune sezioni, la giunta ha deliberato di applicare una riduzione proporzionale al periodo di assenza obbligatoria, dell’importo della retta mensile totale, a esclusione della quota parziale. “Come già era successo in altri periodi del picco della pandemia – spiega l’assessore alle Politiche per l’infanzia Monica Viaro -, a causa delle assenze per quarantena obbligatoria e della conseguente chiusura delle bolle, abbiamo ritenuto giusto riproporzionare la retta in base all’effettiva fruizione del servizio. In questo periodo di emergenza sanitaria sono state rispettate e applicate le norme dettate dalle varie disposizioni ministeriali e regionali in materia di prevenzione al contagio del Covid-19 e i nostri bambini sono potuti rientrare al nido solo dopo gli accertamenti sanitari predisposti dall’Ulss 5 Polesana”.
Politiche sociali, la giunta conferma i criteri per accedere alle prestazioni
Rimangono invariati, anche per il 2022, i limiti di reddito e le soglie di accesso alle prestazioni sociali. Come da regolamento, ogni anno, devono essere definiti e approvati dalla giunta limiti di reddito, espressi in Isee, e le modalità di accesso ai servizi e alle prestazioni come, ad esempio, servizio di assistenza domiciliare, trasporto sociale, contributi agli anziani e disabili inseriti in strutture diurne, in residenze a carattere temporaneo oppure stabilmente, contributi per inserimento in attività civica. La giunta ha quindi confermato limiti di reddito e le soglie di accesso alle prestazioni sociali già previsti per l’anno 2021, in conformità al regolamento comunale approvato dal consiglio comunale nel 2016.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI OCCHIOBELLO
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