In primavera la consegna del nuovo kit di contenitori

La commissione è stata l’occasione per illustrare ai consiglieri vari temi di cui si sta occupando, in questi mesi, l’assessorato all’Ambiente coordinato da Enrico Leccese.

Si è descritta principalmente la transizione alla raccolta puntuale dei rifiuti che il gestore del servizio Ecoambiente effettuerà in tutta la Provincia e, pertanto, anche nel Comune di Occhiobello a partire dalla prossima primavera-estate. Per raccolta puntuale si intende un sistema di calcolo che permetterà di misurare l’effettiva produzione di rifiuti di ogni singola utenza. La quantificazione del rifiuto inciderà sulla quota variabile della tariffa facendo sì che anche la Tari diventi una tariffa a consumo così come avviene per l’energia elettrica, il gas e l’acqua. Nel sistema di raccolta porta a porta, la misurazione ai fini tariffari verrà effettuata conteggiando il numero di svuotamenti del contenitore del secco non riciclabile (indifferenziato), il quale rappresenta la frazione più inquinante e difficile da smaltire. Anche la gestione della frazione verde andrà nella direzione di una quantificazione del rifiuto prodotto da ogni singola utenza.

Come programmato da Ecoambiente, in primavera avverrà la consegna alle utenze del nuovo kit di contenitori muniti di microchip in sostituzione degli attuali: si tratterà di un bidone per la raccolta del secco non riciclabile (indifferenziato) da 120 litri carrellato e un bidone per la frazione umido uguale a quello utilizzato attualmente. All’interno dei nuovi bidoni i cittadini troveranno un’ulteriore dotazione di sacchetti per rifiuti.

È chiaro che il piano industriale di Ecoambiente recepisce quanto stabilito dalle direttive europee in tema di rifiuti e la raccolta puntuale è un sistema già consolidato da diversi anni in altre province del Veneto dove gli utenti, in breve tempo, hanno differenziato i rifiuti ottenendo percentuali molto elevate di corretto conferimento.

Potrebbe verificarsi una difficoltosa transizione alla raccolta puntuale, a causa di possibili abbandoni dei rifiuti da parte di qualche cittadino senza senso civico, come già da tanti anni si riscontra soprattutto lungo l’argine del Po o in zone di campagna, così come accaduto in passato nella transizione dalla raccolta dal contenitore stradale al servizio porta a porta.

Per quanto riguarda la lotta alle zanzare, l’amministrazione ha deciso per quest’anno di effettuare la consegna del larvicida non più porta a porta, dispersiva e onerosa, ma saranno organizzati banchetti sul territorio in prossimità dei supermercati e durante gli eventi all’aperto, per favorire la distribuzione. I cittadini potranno richiedere gratuitamente il vasetto anche direttamente presso gli uffici comunali”.

COMUNICATO STAMPA





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