“E’ plausibile che nelle prossime settimane potrebbero verificarsi arrivi consistenti, per cui invito fin d’ora tutti i cittadini che volessero mettere a disposizione alloggi liberi per l’accoglienza solidale dei profughi ucraini, a contattare il Comune di Occhiobello”. Il sindaco di Occhiobello Sondra Coizzi interviene sullo scenario che potrebbe profilarsi a breve: “Benchè attualmente – aggiunge – non siano previste dalle autorità governative italiane dislocazioni organizzate dei profughi nel nostro territorio, dobbiamo cominciare a prevedere sistemazioni, solo sulla base di accordi con la Prefettura”.
Per quanto riguarda, poi, la raccolta di beni che in paese è nata spontaneamente, il sindaco spiega: “Ricevo numerose richieste di cittadini che vorrebbero inviare beni di conforto in Ucraina, ma al momento non sono previste spedizioni da parte di Caritas della Diocesi Rovigo-Adria e Croce Rossa Italiana, se non di materiale farmaceutico e infermieristico a cura della Croce Rossa”. Il sindaco Coizzi si è messa in contatto con le due principali organizzazioni di volontariato umanitario nel territorio provinciale e con i gruppi informali che, in paese, stanno raccogliendo generi di vario tipo. “In molti hanno già recuperato vestiti e coperte, a questi cittadini chiedo di attendere che si aprano i canali di collegamento con l’Ucraina affinché i beni arrivino a destinazione, al momento, non è ancora possibile strutturare invio di generi”.
Risultano opportune le donazioni di materiale farmaceutico che la Croce Rossa Italiana di Rovigo (sede in via Portello 7, telefono 0425-361387), provvederà a inviare nelle zone interessate dall’afflusso di profughi ucraini. La necessità riguarda prevalentemente materiale infermieristico e di medicazione come garze, cerotti, bende, alcol, pinze, glucometri, farmaci come acido acetilsalicidico, ibuprofene, betadine, soluzioni fisiologiche, vitamine b1 e b12, paracetamolo.
Al momento le date indicate per la raccolta alla Croce Rossa di Rovigo sono lunedì 7 marzo dalle 18.30 alle 20, mercoledì 9 marzo dalle 21 alle 22 e venerdì 11 marzo dalle 18.30 alle 20.
Per quanto riguarda la Caritas, è attivo per le donazioni il conto IT17E0859012200041000067224 intestato alla Diocesi Rovigo-Adria-Caritas indicando nella causale “Emergenza Ucraina prima accoglienza”, il cui ricavato sarà devoluto alle Caritas di stanza nei luoghi di accoglienza.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI OCCHIOBELLO
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