Tutti i plessi dell’istituto comprensivo di Occhiobello si sono attivati per donare vestiti, alimenti, medicinali e beni di prima necessità pro Ucraina. Il materiale è stato destinato alla parrocchia di San Bortolo a Rovigo, dove dal 2018 la comunità ucraina che fa riferimento al patriarca ortodosso di Kiev, è ospitata nella Cappella San Gregorio, e dove don Andrea Varliero coordina attivamente gli aiuti. Nei prossimi giorni da Rovigo partirà un camion contenente anche gli aiuti degli occhiobellesi diretto a Novovolynsk, nell’Ucraina occidentale dove sono allestiti campi di aiuti per i profughi.
“Ringrazio tutte le famiglie occhiobellesi che hanno contribuito alla lodevole iniziativa dell’istituto comprensivo come anche tutti coloro che ogni giorno vanno a portare qualcosa al centro di via Bassa – interviene il sindaco Sondra Coizzi – e ci tengo a ringraziare i volontari che venerdì pomeriggio hanno caricato due furgoni pieni di aiuti e li hanno portati a Rovigo. Occhiobello si sta dimostrando di una generosità e di una solidarietà encomiabili: amministrazione comunale, istituto comprensivo, associazioni di volontariato, privati cittadini, tutti insieme stiamo dimostrando che i valori della nostra cultura civile e democratica, quando è in gioco qualcosa di serio o addirittura drammatico come l’emergenza ucraina, ci compattano e ci rendono migliori”.
Sulla raccolta umanitaria, è intervenuta anche la dirigente scolastica Giuliana Cardelli: “La generosità dei nostri studenti e dei loro genitori è andata addirittura oltre le aspettative, siamo orgogliosi come scuola di aver contribuito non solo a sensibilizzare i nostri ragazzi e le loro famiglie, ma di aver messo in atto qualcosa di concreto per aiutare la popolazione ucraina martoriata dalla guerra”.
Concerto Music for peace, assegno alla Croce Rossa
Sarà la Croce Rossa di Rovigo a gestire il contributo della serata di beneficenza Music for peace. Dalla vendita dei biglietti del concerto, che si tenne in auditorium lo scorso 3 aprile, sono stati ricavati 783,86 euro, consegnati in municipio al presidente del comitato di Rovigo Alberto Indani. La Croce Rossa sta portando aiuti umanitari in Ucraina, sia nei campi profughi sia ai civili che non hanno lasciato le loro abitazioni e quindi anche il gesto di solidarietà degli occhiobellesi potrà contribuire a sostenere le organizzazioni impegnate nei teatri di guerra.
La raccolta fondi è stata possibile grazie all’esibizione del gruppo Jelly e Jam quintet composto da Marco Paganucci (piano), Raffaele Guandalini (basso), Ivano Tota (voce), Antonio Cocco (batteria), Matteo Scarcella (sax), oltre al duo Luca Faraci (violino) ed Erica Ruggiero (pianoforte) e Antonio Stragapede (chitarra classica).
UFFICIO STAMPA COMUNE DI OCCHIOBELLO
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