“Il ritorno alla chimica inquinante è impensabile”

In commissione Lavori pubblici si è discusso sugli sfalci di settembre e sulla situazione di erba alta segnalata in agosto. Sono otto gli sfalci programmati in un anno, da sempre, e ulteriori interventi avranno necessità di copertura economica aggiuntiva. A settembre il cronoprogramma è stato modificato e sono stati sfalciati prioritariamente i parchi delle scuole e pubblici, le zone arginali sono state eseguite successivamente e tutt’ora si sta tagliando l’erba in aree periferiche, come l’argine.
La raccolta dell’erba falciata deve avvenire in un secondo momento perché i macchinari relativi si muovono in tempi diversi e più rapidi rispetto a quelli dello sfalcio, più lenti nell’esecuzione del lavoro.
Essere un Comune libero dai pesticidi, come lo è Occhiobello da tanti anni, è certamente importante e rispettoso dell’ambiente anche se permette la proliferazione inarrestabile di erbe particolarmente infestanti, come la melghetta che ricresce troppo rapidamente, fenomeno negli ultimi anni sempre più evidente. Il ritorno alla chimica inquinante è impensabile, perciò l’amministrazione sta valutando soluzioni compatibili con l’ambiente ma che limitino il problema. Inoltre, l’Assessore Viaro sta predisponendo un nuovo incontro con diverse rappresentanze di imprenditori agricoli per proporre nuove opportunità di organizzazione dello sfalcio delle aree esterne all’abitato, come aggiunta al servizio fornito dalle ditte specializzate.

COMUNICATO STAMPA il Presidente della Commissione consiliare Lavori Pubblici MIRKO MOLLAROLI

“LE RESPONSABILITA’ DI QUESTI DISSERVIZI SONO LEGATE SOLAMENTE A CHI GOVERNA”





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