Verifiche e ispezioni per accertare la presenza di nidi di processionaria. I proprietari di aree verdi e gli amministratori di condominio, secondo quanto prescritto da un’ordinanza del sindaco pubblicata il 30 gennaio (7/2023), hanno trenta giorni di tempo per monitorare e rimuovere l’eventuale infestazione. Durante la stagione invernale e primaverile, infatti, si creano le condizioni favorevoli per la proliferazione e la diffusione di animali infestanti, nella fattispecie la processionaria del pino (Traumatocampa pityocampa) e la processionaria della quercia (Thaumetopoea processionea), che arrecano danni alle specie arboree e sono urticanti per persone e animali.
Gli alberi soggetti all’attacco degli infestanti sono tutte le specie di pino e di quercia e, in particolare, il pino silvestre (Pinus sylvestris), pino nero (Pinus nigra), pino strobo (Pinus strobus). La presenza di nidi impone un intervento di rimozione e distruzione (bruciatura) dei nidi stessi, a cui deve seguire profilassi. È vietato depositare rami con gli infestanti nelle varie frazioni di rifiuti conferiti nel circuito comunale.
L’ordinanza nel dettaglio:
UFFICIO STAMPA COMUNE DI OCCHIOBELLO
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