Le sollecitazioni che, dal 2022, ho portato davanti al Governo e alla Cassa depositi e prestiti si sono concretamente tradotte in una sospensione dei mutui e in una rinegoziazione. Il lavoro incessante, condotto assieme al sindaco di Trecenta Antonio Laruccia, è andato a beneficio anche di altri Comuni del cratere sismico, tanto che a Mestre, nella sede territoriale della Cassa depositi e prestiti, ci è stato riconosciuto l’impegno con cui siamo riusciti a ottenere un grande risultato.
Abbiamo dovuto pagare cifre esorbitanti l’anno scorso per mutui pregressi contratti da amministrazioni precedenti, parliamo di circa due milioni di euro solo nel 2022 ed è per questo che abbiamo dovuto reperire fondi adottando diverse soluzioni. La cordata di sindaci che ho guidato è riuscita nell’intento anche grazie alla mediazione a Roma degli onorevoli Bartolomeo Amidei, presente a Mestre, e Piergiorgio Cortelazzo, che ringrazio per aver dato un forte impulso al raggiungimento dell’obiettivo. La rinegoziazione dei mutui, senza entrare in tecnicismi, non allungherà negli anni il debito residuo di Occhiobello che è di circa 10milioni di euro, né avrà condizioni peggiorative, ma metterà ordine alla selva di mutui contratti dal 1980 e porrà diverse modalità di restituzione del debito che libererà finalmente risorse spendibili per obiettivi di crescita e sviluppo dei nostri paesi.
Con profonda soddisfazione posso affermare che l’avere riunito molti sindaci e i rappresentanti locali nel Governo attorno a questo obiettivo comune ha creato quella massa critica che ci ha permesso di farci ascoltare e ridare fiato alle casse comunali.
COMUNICATO STAMPA sindaco di Occhiobello SONDRA COIZZI
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