Sopralluoghi mirati per accertare la presenza di zanzare, topi e scarafaggi. Il tecnico ambientale Davide Di Domenico, accompagnato dall’assessore all’Ambiente Enrico Leccese, ha verificato caditoie pubbliche e fossati, su cui vengono effettuati periodici trattamenti larvicidi, e non sono stati riscontrati focolai né presenza di larve di zanzare.
Per quanto riguarda gli scarafaggi, il sopralluogo ha evidenziato blatte all’interno di proprietà private, situazioni rispetto alle quali l’assessore Leccese spiega: “L’esito della verifica sui tombini pubblici è stato negativo, al contrario, sono state rilevate, all’interno di alcune case private, condizioni critiche che favoriscono la proliferazione degli scarafaggi, cioè fosse biologiche al limite della capienza. Sono quindi, state date indicazioni precise al fine di ripristinare alcune condizioni ambientali che evitino la proliferazione. È chiaro che – continua Leccese – i privati devono intervenire nelle loro abitazioni pulendo le fosse biologiche ed eseguendo, tramite aziende specializzate, una profonda disinfestazione. Al Comune spettano controlli ed eventuali disinfestazione nei luoghi pubblici come, strade, piazze, scuole”.
L’indagine a tutto tondo effettuata da Di Domenico ha incluso anche il posizionamento di esche per topi e la verifica di una segnalazione della presenza della farfalla delle palme, un lepidottero che depone le uova tra le fibre del fusto creando deperimento e disseccamento della pianta.
L’assessore Leccese e Di Domenico, inoltre, hanno verificato assieme ai tecnici di Rfi (Rete ferroviaria italiana) le strategie per il controllo dei piccioni che, soprattutto a Santa Maria Maddalena, hanno nidificato creando potenziali problemi igienico sanitari.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI OCCHIOBELLO
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