Coizzi: “Rispetto sostenibile dell’ambiente”

Non è stata la natura a punire l’uomo, è stato l’uomo che ha violentato la natura e poi ne ha pagato le conseguenze”. Nei giorni in cui l’amministrazione comunale commemora il settantaduesimo anniversario dell’alluvione, il sindaco Sondra Coizzi, rivolta ai ragazzi delle seconde classi delle scuole medie presenti alla cerimonia nell’area fitness attrezzata di via Boccalara, ha ricordato non solo i tragici e fatali momenti di quel 14 novembre 1951, ma soprattutto i valori che devono guidare l’agire umano affinché nulla di simile possa ripetersi. “È solo nel rispetto sostenibile dell’ambiente e nella sua difesa – ha detto il sindaco – che possiamo sperare in uno sviluppo economico reale, questa amministrazione ha puntato sulla cura del piano contro il dissesto idrogeologico, progettando un’opera da due milioni e mezzo di euro per controllare gli allagamenti a Santa Maria Maddalena nord che si verificano a ogni precipitazione straordinaria”.

Il sindaco, inoltre, ha richiamato la valenza simbolica del luogo in cui gli alunni, e tutte le associazioni intervenute, sono stati invitati: “Oggi siamo sullo ‘spaltone’, fatto della sabbia fuoriuscita in quantità inimmaginabili durante l’alluvione e radunata con le ruspe nei primi anni Cinquanta a rinforzo dell’argine. È sotto ai nostri piedi la testimonianza fisica di quanto avvenne 72 anni fa. Vogliamo – ha continuato il sindaco – che l’alluvione resti per i nostri territori solo un ricordo, vogliamo guardare avanti e progettare un’evoluzione insediativa e industriale sostenibile, senza nuova violenza contro l’ambiente, ma correggendo gli errori del passato per costruire un futuro ponderato, virtuoso e senza più disastri, soprattutto per i ragazzi”.

Non poteva mancare la menzione verso l’umanità delle genti che arrivarono in soccorso a Occhiobello in quelle drammatiche ore, fra cui i barcaioli di San Benedetto Po, in provincia di Mantova, Comune con cui nel 2022 Occhiobello ha stretto un patto di gemellaggio, in nome soprattutto di quell’atto di generosità ed eroismo.

Anche una rappresentanza degli alunni, giunti sul luogo da scuola percorrendo le piste ciclabili, è intervenuta ricordando gli avvenimenti storici di cui le cronache dell’epoca tanto avevano scritto.

La cerimonia si è conclusa con la benedizione di don Patrizio Boldrin. Tra i presenti, la dirigente scolastica Giuliana Cardelli e le associazioni Occhio Civico, Anc, Protezione civile, Barbara soccorso, Vogatori, Avis, Ant, Alpini, Auser, Pro Loco.

Sul tema dell’alluvione, sarà presentato giovedì 16 novembre alle 21 in biblioteca il saggio Le voci del Polesine, letteratura, cronaca, memoria dell’alluvione in Polesine del 1951 di Alessia Babetto, intervistata dal giornalista Gian Antonio Stella. La presentazione sarà preceduta dai saluti dell’assessore alla Cultura del Comune di Occhiobello Lorenza Bordin e di Livio Zerbinati, presidente Isers.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI OCCHIOBELLO





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