L’assessorato all’Ambiente, in collaborazione con l’ufficio tecnico, ha individuato un’area in cui la presenza dei volatili è copiosa e, pertanto, in conformità al piano regionale di controllo del colombo nelle aree urbane, è stata incaricata una ditta specializzata per attuare il piano di allontanamento.
“Numerose le segnalazioni dei cittadini che risiedono nei quartieri tra il viadotto della ferrovia, corso Berlinguer, via Dal Vecchio e via Vertuani – spiega l’assessore all’Ambiente Enrico Leccese -, abbiamo fatto verifiche da cui è emerso che i volatili hanno nidificato soprattutto dove ci sono impianti fotovoltaici o tetti che presentano determinate caratteristiche. Sono stati interessati anche funzionari regionali e tecnici della Polizia provinciale, conosciamo i problemi di carattere igienico sanitario che i piccioni recano. L’intervento di 11mila euro a carico dell’amministrazione – conclude Leccese – è un impegno che però deve affiancarsi a un atto di responsabilità da parte dei privati, come previsto anche dal regolamento comunale, per cui è obbligatorio per i proprietari degli stabili predisporre quanto necessario per evitare l’insediamento e la nidificazione dei colombi”.
Dal punto di vista sanitario, i piccioni sono portatori di patogeni di varia natura e il piano regionale di controllo del colombo nelle aree urbane prevede, infatti, che le amministrazioni comunali, in accordo con le locali autorità sanitarie e imprese autorizzate, intervengano a tutela dell’igiene del decoro urbano e per ridurre i potenziali veicoli di diffusione di patologie che possono interessare l’uomo.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI OCCHIOBELLO
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