Domenica 26 maggio si terranno le elezioni europee ed amministrative in poco meno di 4000 comuni (in pratica il 50% di tutti quelli italiani) tra cui Rovigo, Ferrara, Occhiobello. Risonanze Mediatiche ha deciso di concentrarsi sull’ultimo paese che è quello più compatibile con il tempo a disposizione di Andrea Di Natale (pubblicista dall’aprile 2008) che ha un primo lavoro e nelle altre ore si dedica al giornalismo, sua grande passione e mai sopito amore.

Come già accaduto in passato (per le europee del 2014, per le amministrative di Quarto Flegreo del 2015), questa testata giornalistica garantirà un’informazione libera, indipendente, neutra, imparziale, super parters, pacata, chiara, semplice, dettagliata al fine di garantire al cittadino di poter leggere, quindi, conoscere, analizzare liberamente, serenamente i programmi dei candidati sindaco (ad oggi 2, Davide Valentini e Sondra Coizzi, si sono già annunciati) per, poi, nel segreto del seggio, in piena autonomia, scegliere il proprio preferito. Il più votato guiderà Occhiobello con la sua giunta e la maggioranza.

COME SI VOTA? In Italia esistono 2 metodi: A) per i comuni con più di 15000 abitanti, B) quelli con meno di tale soglia. E’ nella seconda fascia che rientra Occhiobello dove ogni residente può tracciare un segno:

• solo sul nome del candidato sindaco;
• solo sul simbolo della lista;
• sia sul candidato sindaco che sulla lista a lui collegata

Inoltre può esprimere anche una preferenza per un candidato alla carica di consigliere compreso nella lista collegata al candidato sindaco scrivendo il cognome (anche il nome in caso di omonimi).

Sarà eletto sindaco colui che otterrà il maggior numero di voti. In caso di parità sarà eletto il candidato più anziano.

La lista collegata al sindaco vincente si aggiudicherà i 2/3 dei seggi (ovvero 10 su 15). Gli altri saranno dati alle altre liste in base alle percentuali ottenute.

L’ULTIMA VOLTA. Le precedenti amministrative si tennero nel 2014 e si sfidarono 3 candidati sindaco (Daniele Chiarioni, Lorenzo Feltrin, Michele Visentini) sostenuti, rispettivamente dalle liste civiche: “Io scelgo Occhiobello”, “Uniti per cambiare”, “Forza Occhiobello”. Gli elettori si espressero così: 2739 voti per Chiarioni, 2369 per Feltrin, 1143 per Visentini.

Ora vedremo cosa succederà. Noi accompagneremo i cittadini verso quest’importante appuntamento (un diritto, ma anche un dovere civico) pubblicando, in forma integrale, i comunicati stampa di tutti loro (come già accade da alcuni giorni), con un’intervista a testa con le stesse domande, partecipando (per poi recensirli) ad alcune iniziative pubbliche (in numero uguale per ognuno) rispettando la par condicio ed il silenzio elettorale.

FOCUS SUL DIRETTORE, ANDREA DI NATALE