I presidi igienici per la persona sono riciclabili

Il gruppo “Noi donne di Occhiobello” (Irene Bononi, Beatrice Borghi, Elisa Gessi, Franca Morotti, Laura Pasquini, Cinzia Pellati, Monica Righini) hanno scritto una lettera ad Ecoambiente ed al Consiglio di Bacino di Rovigo avanzando una propria proposta per la raccolta dei presidi igienici femminili.

Di seguito il testo della missiva

Dopo l’incontro informativo di venerdì 17 marzo 2023 vogliamo sostenere le soluzioni da noi già proposte in quella sede. Partiamo da un dato oggettivo: tutti i presidi igienici per la persona (compresi quelli femminili) sono riciclabili.

Probabilmente saprete che questo tipo di riciclo è già possibile in Veneto in uno stabilimento di Lovadina di Spresiano (Treviso). L’impianto appartiene anche a Contarina spa, società pubblica che opera per il Consiglio di Bacino Priula. Si, proprio lo stesso Bacino che avete menzionato venerdì scorso come esempio da seguire per la raccolta differenziata qui in Polesine.

Ma non è tutto! Ci sono comuni, come ad esempio Capannori (Lucca), che hanno saputo coniugare economia circolare ed esigenze delle donne, pensando per loro una raccolta gratuita di questo rifiuto, extra contingente di svuotamento e previa domanda individuale.

“Certo! – potreste risponderci – serve tempo, bisogna progettare il servizio…”

Di ciò siamo tutte consapevoli, tanto quanto dell’impellenza per le nostre cittadine di liberarsi dell’odoroso fardello; quindi, vi proponiamo di inserire le donne di Occhiobello (che ne faranno richiesta) in un progetto pilota.

Si, ci mettiamo a disposizione come tester!

Ci mettiamo a disposizione della società Ecoambiente per un periodo di 18 mesi affinché essa possa monitorare peso e costo degli svuotamenti settimanali dei nostri presidi igienici (anche se supponiamo che per pannolini e pannoloni molti dati siano in vostro possesso).

Lasciamo al gestore la scelta della metodologia di raccolta, se a domicilio o presso un cassonetto posizionato nell’ecocentro.

Chiediamo che non si faccia finta che questo tipo di rifiuti non produca olezzo (scientificamente è impossibile che sia inodore).





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