Riuscita la “Giornata della sicurezza” promossa dall’associazione Occhio Civico con la Protezione Civile Occhiobello Stienta, l’ANC, il Volontariato Barbara, la Polizia locale e l’Istituto Comprensivo Occhiobello che vi ha partecipato con le classi 4 e 5 di tutti i plessi della primaria (King, Collodi, Carducci, Pascoli). “E’ la conclusione del progetto “La strada…. Io la conosco” sviluppato durante la primavera – spiega Doriana Ranzani, presidente di Occhio Civico e coordinatrice della manifestazione insieme ai docenti Raffaella Ferrari e Roberto Catozzo – Nelle scorse settimane i nostri volontari hanno tenuto, nelle classi 4a, le lezioni teoriche, svolto le uscite didattiche, somministrato le schede di verifica. Basandoci sui riscontri degli anni precedenti questi bambini sono stati più attenti, ricettivi. La speranza è che abbiano compreso i vantaggi del rispetto delle regole stradali così da diventare adulti consapevoli della sicurezza propria ed altrui. Nella giornata odierna con il supporto di alcuni genitori sono state proposte attività ludiche formative per ripassare ed approfondire gli argomenti imparati. E’ un format elaborato dopo l’emergenza covid 19. E’ stata un successo al debutto ed il bis s’è confermato positivo per partecipazione, entusiasmo, coinvolgimento, impegno, attenzione”.
Nell’area sportivo ricreativa di via King, sono state allestite più postazioni dove, a rotazione, le classi hanno svolto tutti i giochi (in modalità singola o collettiva). I molteplici temi inerenti la sicurezza stradale sono stati affrontati, in più modi, con gli operatori di Occhio Civico e gli agenti della Polizia locale: con i cruciverba, con i segnali stradali e le immagini di situazioni possibili (sulle strisce pedonali, sulla carreggiata, sui marciapiedi, in bici, alla guida di veicoli a motore, da pedoni) di cui dire se erano corrette o errate e, poi, spiegarne la veridicità o la falsità.
Nell’adiacente pista di pattinaggio i volontari della Protezione Civile Occhiobello Stienta hanno preparato un percorso stile “gioco dell’oca” dove gli alunni, dopo aver lanciato un dato, muovevano un birillo ed ogni casella poteva avere l’immagine di un numero di emergenza (113–115–118–1530), di un dispositivo di protezione individuale (guanti, casco, occhiali, cuffie), di una condizione di pericolo (fuga di gas, incendio, terremoto), di un’attività di quest’associazione ed ognuna doveva essere descritta.
Nel parcheggio era presente un’ambulanza del Volontariato Barbara dove, in gruppi di poche unità, i minori sono entrati ed hanno posto domande sugli strumenti (misuratore della glicemia, monitor per la lettura della pressione sanguigna, cardiaca, l’aspiratore per i liquidi corporei, il defibrillatore), sui tanti cassetti e scomparti pieni dell’occorrente per assistere i pazienti. Nell’auditorium di via Amendola l’Anc ha mostrato un video inerente la sicurezza.
“Un progetto importante per acquisire conoscenze utili nella vita quotidiana nella quale i nostri studenti sono protagonisti oggi e lo saranno sempre più nel futuro – afferma il dirigente scolastico, dottoressa Giuliana Cardelli – I valori della legalità, del rispetto delle regole e del prossimo, fondamentali nella società democratica, sono stati enunciati nelle lezioni teoriche e nei laboratori pratici odierni che sicuramente resteranno nella mente dei bambini. Sono ricordi belli che assoceranno alle nozioni apprese. Ho notato la felicità sui loro volti e sono lieta di aver approvato quest’iniziativa e personalmente sono sempre favorevole ad attività simili. Ringrazio gli organizzatori e gli insegnanti che sono bravissimi, mostrano quotidianamente il loro amore per gli alunni. Sono orgogliosa di essere la dirigente di quest’istituto che si caratterizza per i molti progetti attuati in più ambiti e per la buona sinergia con l’amministrazione comunale e le associazioni locali”. Una collaborazione tangibile anche alle famiglie che aderiscono con gioia alle manifestazioni. Alcune particolarmente generose hanno contribuito, insieme agli sponsor Eurovo e Bottega del pane, all’acquisto delle merende che sono state distribuite.
Al termine dell’evento è stato consegnato un attestato di partecipazione alle quarte da Occhio Civico e la patente del buon ciclista alle quinte dalla polizia locale. Un riconoscimento è stato dato anche ai circa 50 pargoli del plesso King coinvolti nel pedibus. Dopo la prima edizione, iniziata ad anno scolastico in corso, la seconda, partita a settembre, sta raccogliendo giudizi positivi dai genitori e dai minori che, accompagnati da volontari, vanno a scuola e tornano a casa a piedi seguendo i percorsi predisposti. “E’ un ritorno al passato in modo sicuro, organizzato – sottolinea il sindaco Sondra Coizzi (presente alle premiazioni insieme all’assessore alle politiche educative, scuola, rapporti con le associazioni Lorenza Bordin) – E’ un’iniziativa amatissima, sempre più richiesta. Un plauso a quanti ci hanno creduto ed ai partecipanti alla rassegna odierna. Quelle che coinvolgono i ragazzi frequentanti le nostre scuole, ancor più quando sono promosse da associazioni importanti, serie come queste sono sempre le benvenute. Il tema della sicurezza e dei potenziali pericoli è rilevante e richiede una conoscenza adeguata che deve essere fornita sin dalla più tenera età ed in questi mesi è stato fatto ed oggi ho notato una presenza concentrata, attenta, gioiosa, convinta, allegra. Complimenti agli studenti ed a quanti si sono impegnati per la riuscita della manifestazione. Queste sono le azioni utili alla comunità”. Esempi da seguire, imitare per far crescere sempre più il paese.
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