Da ventun anni al servizio dei cittadini nelle emergenze e nelle campagne di sensibilizzazione per prevenire il rischio. La Protezione civile ha festeggiato, nella sede dei Vogatori, il ventunesimo compleanno a cui ha partecipato anche il sindaco Coizzi.
Il presidente del gruppo Davide Diegoli, volontario che milita nell’associazione da poco dopo la nascita del gruppo, è intervenuto sottolineando gli obiettivi raggiunti e la sempre maggiore professionalizzazione dei volontari: “Puntiamo ad allargare il numero degli iscritti e abbiamo avuto, recentemente, quattro nuovi ingressi per un totale di 37 persone. Per massimizzare l’efficacia del gruppo e dei singoli, è mia intenzione, nell’organizzazione delle squadre, valorizzare le attitudini e la preparazione dei volontari”.
Per quanto riguarda l’emergenza in Emilia Romagna, Diegoli ha riferito alcuni dati: 18 volontari per 67 giorni di servizio, beni di prima necessità consegnati a Faenza e Castel Bolognese e un contributo 4.900 euro, risultato di una raccolta fondi della società Vittoriosa e di una multinazionale che sostiene la Protezione civile, per il recupero di una struttura sportiva a Faenza.
L’ampliamento delle dotazioni ha permesso al gruppo di allestire il ‘Modulo alluvione’, un furgone attrezzato, risultato di fondamentale importanza nelle varie fasi dell’emergenza in Romagna.
Il coordinatore del gruppo Lauro Scarpante è entrato nel merito dei servizi svolti tra i quali antincendio, safety e security durante manifestazioni e gare sportive, attività che richiedono abilitazioni personali, patentini ed esami specifici. I volontari, inoltre, sono intervenuti in occasione di allagamenti sul territorio comunale mettendo a disposizione uomini e attrezzature per liberare garage e scantinati da acqua e fango.
La Protezione civile, da anni, interviene nelle scuole facendo formazione e informazione agli alunni, sulle caratteristiche del territorio e degli eventuali rischi anche in funzione di comportamenti scorretti. Assieme a Prociv Italia e alle altre associazioni del coordinamento del Veneto, i volontari collaborano ai campi scuola “Anch’io sono la protezione civile” che li coinvolge nella logistica e nei trasporti dei ragazzi nei luoghi di attività didattica.
I volontari sono periodicamente impegnati in esercitazioni e simulazioni per sapere affrontare al meglio situazioni emergenziali e interventi specifici.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI OCCHIOBELLO
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