Bilancio e lavori pubblici sono, in genere, gli argomenti “più caldi” in un comune perché da questi dipende tanto del presente e del futuro. Ambedue sono stati affrontati nella seconda parte della conferenza post 100 giorni tenutasi mercoledì pomeriggio. “Nel civico consesso abbiamo approvato un bilancio che è stato stilato dalla precedente amministrazione – ricorda l’assessore al ramo Raffaele Ziosi – Sono state fatte delle scelte, alcune le stiamo correggendo. Il nostro primo rendiconto sarà il prossimo che cercheremo di varare al più presto per dare la nostra impronta”. In questo periodo il membro della giunta ha dedicato “molto tempo” alla questione dell’Outlet Village la cui apertura garantirà “una ricaduta positiva sul territorio. Dopo la buona notizia del passaggio di proprietà” ad una società canadese, presto ci sarà “un incontro con i vertici” per conoscere il loro progetto. Nel frattempo sarà “ripresentata la domanda per il distretto Eridania che comprende anche Stienta” ed in cui saranno coinvolte anche “le attività storiche del centro” di Occhiobello. In paese, intanto, sono in esecuzione diverse opere iniziate nella passata consiliatura (giochi inclusivi a Santa Maria Maddalena, la sistemazione di via Boccalara con l’area fitness). Lo riconosce l’assessore ai lavori pubblici, nonché vice sindaco, Silvia Fuso prima d’enunciare le idee della maggioranza. “Raccogliamo l’eredità dell’ex casa del custode del plesso scolastico di via Savonarola – afferma – Nelle prossime settimane sarà pubblicato un bando per capire le necessità della collettività e per confrontarle con le nostre ipotesi d’uso. Vorremmo che fosse sfruttato al meglio dai cittadini, soprattutto dai giovani. Nel frattempo abbiamo riservato circa 20000 euro per la manutenzione straordinaria del patrimonio comunale e 55000 euro per la segnaletica orizzontale. Sempre in ambito di viabilità è aperto il tavolo di confronto con Fiesso Umbertiano e la Provincia per la SP Piacentina” che è un’arteria importante anche se non sembra. La sinergia con gli altri enti è importante così come quella con i privati ed in tal senso stanno studiando una formula appropriata per la cura del verde pubblico. “L’attività di routine è gestita ottimamente dagli uffici preposti che operano anche sulla base delle segnalazioni dei residenti – sottolinea l’assessore all’ambiente Enrico Leccese – Il capitolo rifiuti è ampio e diversificato. Per la raccolta differenziata dobbiamo cercare di essere un po’ più bravi ed anche per questo stiamo cercando di venire incontro alle esigenze degli abitanti in certe palazzine e di mettere, i proprietari dei grandi giardini privati, nelle condizioni di raccogliere le ramaglie in maniera più ordinata”. Un paese pulito, sistemato è un buon biglietto da visita che diventa migliore se questo è anche sicuro. “Le leggi vigenti sono sufficienti per contrastare la criminalità, lo spaccio della droga, la vendita di alcolici ai minori – prosegue il membro della giunta – Già sono state sanzionate alcune attività commerciali, tra cui quelle che hanno le slot machine”. In merito la Regione sta valutando di stilare un nuovo regolamento più restrittivo così da supportare meglio gli enti locali. Ad Occhiobello ci sono già regole ferree, non troppo gradite agli esercenti, ma la ludopatia è una malattia che sta provocando tanti danni alle famiglie e va fermata. Come è stato già spiegato parte delle conseguenze ricadono sulla collettività e sui comuni che non riescono a fronteggiarle a pieno. Le risorse economiche non sono infinite e numerose sono le questioni da seguire. Per farlo al meglio è rilevante il gioco di squadra. “Appena insediati abbiamo avuto incontri conoscitivi con tutti i dipendenti comunali – ricorda Fuso – Presto parleremo con i responsabili di area per approfondire i diversi argomenti. Nel rispetto dei reciproci ruoli, abbiamo sempre creduto e puntato sulla sinergia con le maestranze. Più collaborazione c’è meglio è” per il bene del territorio e della gente che è l’obiettivo di ogni amministrazione a qualunque latitudine.
LE PROPOSTE DEL SINDACO COIZZI, DEGLI ASSESSORI ALBERGHINI E BORDIN
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