Ottobre è il mese internazionale della prevenzione del tumore al seno. Sensibili a questa rilevante tematica sono importanti realtà di Occhiobello che hanno pianificato altrettanti iniziative.
Sabato mattina (ore 9.15) presso l’aula magna della Casa di Cura di Santa Maria Maddalena un prezioso convegno promosso dalla struttura sanitaria con l’Andos Rovigo (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno), la Gilda e Salute in Comune. Dopo il saluto delle autorità (il sindaco Sondra Coizzi, il presidente della Provincia Enrico Ferrarese, l’assessore regionale Cristiano Corazzari) ed il benvenuto dell’ad della Casa di cura dottor Vittorio Morello, si entrerà nel vivo dell’Open Day senologico con le modalità per affrontare la neoplasia. Il percorso radiologico sarà esposto da Paola Mastellari con Laura Barbin (per il ruolo del laboratorio d’analisi) e Giulia Bersanetti (per la consegna dei referti istologici). Quello chirurgico sarà descritto da Francesco Pellegrini con Giuseppe Fusco (per la degenza) e Caterina Gualaldi, Martina Zago e Mara Desiderati (per la sala operatoria prima, durante e dopo l’intervento). L’approccio psicologico sarà enunciato da Giulia Nappi. A seguire Gilda Negrini (estetista e dermopigmentatrice in ambito ecologico) presenterà il nuovo progetto (partirà a breve) per la “ricostruzione del complesso aereola capezzolo nelle donne mastectomizzate. Sarà un intervento estetico, gratuito, non chirurgico, di dermopigmentazione per donare alle signore con esiti di mastectomia totale, un nuovo capezzolo”.
Nel pomeriggio (dalle ore 17.30), invece, nella palestra di via Savonarola 18, la manifestazione (programma completo nella locandina a lato) organizzata dall’asd Pallavolo Occhiobello con il supporto degli Amici della Piazza e del Centro Azzurro. Ad aprirla l’esibizione dei tamburelli dell’Ente Palio San Lorenzo (già partecipi in altre rassegne ricreative sociali). L’introduzione sulla campagna informativa sarà curata da un esponente dell’Andos (cui sarà possibile fare donazioni spontanee) mentre Francesco Pellegrini entrerà nel dettaglio dell’argomento tra le due partite (la prima dell’Under 16, la seconda della I Divisione) contro le rappresentative della SD Vigarano Maindarda. Ai due arbitri donna sarà dato un piccolo omaggio. La serata si concluderà con un rinfresco.
Sul piano strettamente agonistico la stagione della compagine locale è iniziato con le prime gare di Coppa Rovigo: il team di I Divisione ha superato 3–0 il Gsd Real Pontecchio e tornerà in campo venerdì (alle ore 21) sul parquet di Villadose. La formazione di II, invece, è stata battuta (0–3), ma ben figurando, dal Delta Pink Gallery Cafè e, venerdì (ore 21), tra le mura amiche, tenterà il riscatto, contro l’asd Ariano. Nel frattempo sono state ufficializzate le formule e le date d’inizio dei campionati senior. Con girone unico “all’italiana” (con confronti di andata e ritorno) a 9 squadre la I inizierà l’8 dicembre per concludersi il 3 maggio. Una sola poule (con match d’andata e ritorno) a 11 selezioni, la II scatterà il 1 dicembre per finire il 17 maggio. Crescono, inoltre, i tesserati dell’asd Pallavolo Occhiobello per quanto riguarda le categorie giovanili
A pochi giorni da questi importanti appuntamenti di sensibilizzazione il dottor Pellegrini ci fornisce una panoramica sulla “neoplasia più diagnosticata tra le signore a livello mondiale (1,6 milioni di nuovi casi ogni anno)” dove, purtroppo, “in ogni età è la principale causa di morte nella popolazione femminile. Seguono i tumori al colon retto, alla tiroide ed all’utero”. Considerando la sola Italia “nel 2022 sono stati stimate circa 55700 nuove diagnosi (e le cifre sono in continuo aumento”. Nel Polesine si è sui “290 nuovi casi all’anno: il 22% in signore con meno di 50 anni, il 46% tra i 50 ed i 69, il 32% oltre i 70. Queste ultime sono uscite dallo screening che, unito alla maggiore consapevolezza contente di diagnosticare le neoplasie maligne mammare in fase iniziale, quindi quando i noduli sono più piccoli, ed il trattamento chirurgico può essere più spesso conservativo evitando di ricorrere a quelli di mastectomia (amputazione) con la sopravvivenza a 5 anni che aumenta”. L’invito è di “partecipare ai programmi di screening organizzati per le donne venete tra i 50 ed i 70 anni (tra i 45 ed i 74 in altre regioni)”. Parallelamente ci sono utili consigli da attuare quotidianamente:
– non consumare nessuna forma di tabacco
– mantenere un peso sano
– seguire una dieta sana consumando molti e vari cereali integrali, legumi, frutta e verdura; limitare i cibi ad elevato contenuto calorico (alimenti ricchi di zuccheri e grassi), di carni rosse, prodotti ad elevato contenuto di sale, alcolici (meglio evitare di berli). Evita: le bevande zuccherate, le carni conservate
– svolgere attività fisica (pallavolo, nuoto, calcio), limitando il tempo che trascorri seduti
– accertarsi di non essere esposto a concentrazioni naturalmente evitate di radon presenti in caso ed, eventualmente, riducili
– osservare scrupolosamente le istruzioni in materia di salute e sicurezza sul posto di lavoro per proteggerti dall’esposizione ad agenti cancerogeni noti
– l’allattamento aiuta a ridurre il rischio, ma non lo annulla totalmente.
Contemporaneamente è utile conoscere quali sono i “principali fattori di rischio: l’età, i fattori riproduttivi, i fattori ormonali, i fattori dietetici e metabolici, la pregressa radioterapia a livello toracico, precedenti displasie o neoplasie mammarie, lo stile di vita, la familiarità e l’ereditarietà”.
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