Il bacino di laminazione sarà “fruibile come parco pubblico”

Mitigazione degli allagamenti grazie a una vasca di laminazione che, interrata su un’area pubblica, sarà realizzata tra via Palladio, via Caravaggio e via Buonarroti a Santa Maria Maddalena. Stefano Meneghini, architetto progettista dello studio Consylio, ha presentato, in biblioteca, lo stato del progetto esecutivo dell’opera pubblica. Seguiranno, nelle prossime settimane, il vaglio da parte della conferenza dei servizi e, nei primi mesi del 2024, l’indizione della gara d’appalto. Dopo un primo incontro pubblico lo scorso giugno, l’amministrazione comunale ha nuovamente incontrato i cittadini per informare sulla progettazione in corso.

Dalle immagini e dall’animazione messa a disposizione del pubblico, è emersa la contestualizzazione dell’opera, del valore di 2500000 di euro, di cui 2110000 euro, derivanti da un bando del ministero dell’Interno e 390mila euro finanziati da Acquevenete.

Il bacino di laminazione è stato progettato tenendo presente vincoli quali la presenza di un elettrodotto, l’accessibilità dell’area e le esigenze di manutenzione. “Si tratta di un sistema tecnico che diventerà sistema urbano – ha detto Stefano Meneghiniperché l’area sarà fruibile come parco pubblico attrezzato”. La vasca interrata, il cui cantiere è previsto duri un anno, avrà un’altezza di un metro e sessanta centimetri e una capienza di 2400 metri cubi, potrà ricevere 500 litri d’acqua al secondo per poi fare defluire 100 litri al secondo verso i canali di scolo.

L’assessore ai Lavori pubblici Monica Viaro ha illustrato al pubblico l’iter amministrativo seguito dal Comune per accedere alla fonte di finanziamento sul dissesto idrogeologico. Il sindaco Sondra Coizzi ha sottolineato “la possibilità di intervenire rispetto a un annoso disagio che i cittadini di Santa Maria Maddalena devono affrontare ogni volta che vi sono intense precipitazioni e le loro abitazioni si allagano, si tratta di un’opera strategica che risponde a quanto i residenti chiedono da anni”.

Per Acquevenete, è intervenuto Denis Finotelli, responsabile settore fognatura, manutenzione impianti elettrici e telecontrollo, che, tramite una cartografia, ha evidenziato la conformazione della rete fognaria del quartiere e la confluenza verso il bacino di laminazione.

Roberto Branco, presidente del Consorzio di bonifica Adige Po, ha ribadito la funzione di opere pubbliche come quella che sarà realizzata a Santa Maria Maddalena per affrontare la portata dei fenomeni atmosferici di piogge particolarmente intense e abbondanti, sempre più frequenti.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI OCCHIOBELLO





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