Importante premio dell’Unpli Veneto per Paolo Urru

Un riconoscimento speciale per Paolo Urru, presidente della Pro Loco Occhiobello Santa Maria Maddalena APS. Domenica 16 giugno nella splendida cornice del teatro Ferrari di Camposampiero (provincia di Padova) si è tenuta l’assemblea dell’UNPLI Veneto, durante la quale, oltre all’elezione del nuovo presidente regionale, Rino Furlan, e dei delegati nazionali, è stato omaggiato il numero uno uscente, Giovanni Follador (in carica dal 2004) ed i 7 massimi dirigenti locali (sui 564 presenti in Veneto) che si sono maggiormente distinti per impegno, entusiasmo, dedizione e passione.

Tra i meritevoli è stato inserito appunto Paolo Urru, membro della Pro Loco Occhiobello Santa Maria Maddalena APS dal 1990, presidente riconfermato nel marzo 2024 (quindi in carica fino al 2028) che, in questi anni, si è distinto per le sue capacità organizzative, pianificative, attenzione al sociale, al prossimo oltre che per il costante apporto in prima linea al fianco dei suoi soci. “Una gratificazione sinceramente inaspettata– commenta – Ringrazio il neo presidente dell’Unpli Veneto Rino Furlan, l’uscente Giovanni Follador ed il massimo dirigente provinciale Giovanni Ghisellini. Il mio impegno, quasi quotidiano, è esclusivamente finalizzato alla promozione del territorio, delle tradizioni così come è nello spirito della Pro Loco. Sono lieto di essere stato scelto. È un premio che condivido con tutti i miei volontari. Da sempre ritengo che è il lavoro di squadra a fare la differenza e, quindi, siamo tutti vincitori. Tale onore è un ulteriore stimolo a fare sempre di più e meglio per il paese in cui nel 1984 sono arrivato per lavoro, ma ho deciso di restarci ed impegnarmi per il sociale”.

Domenica è stato celebrato il 50° del comitato regionale dell’Unione Nazionale Pro Loco Italiane che, in questo lungo lasso di tempo, è cresciuto molto in termini di quantità, ovvero, numero di sezioni provinciali (7), consorzi (43), sedi locali (557) e membri (quasi 5000) e di qualità (degli eventi svolti e dei progetti attuati). Sono numeri importanti che testimoniano il senso civico dei cittadini, l’entusiasmo e la voglia d’impegnarsi per il proprio territorio, lo spirito identitario che contribuisce al turismo (con la promozione di piatti tipici, tradizioni, usi, costumi, storia, arte). La Pro Loco è, infatti, un riferimento per i residenti (informazioni, diffusione di buone pratiche) ed i turisti che vogliono scoprire, vivere un luogo. E’ un braccio operativo fondamentale, così come gli altri ambiti del volontariato, delle pubbliche amministrazioni con cui ci deve essere sinergia, vicendevole supporto. E’ la linfa vitale della comunità in un’Italia bella, meraviglia, da promuovere (le grandi realtà, ma sopratutto le piccole e le medie), con le iniziative, le ferie, le sagre, i mercatini, le eccellenze, sfruttando le grandissime potenzialità (alcune volte nascoste). Sono ideali, valori che Paolo Urru ed il suo gruppo trasmettono con il loro agire attento, serio, professionale, diligente oltre che con le parole nel descriverlo, raccontarlo.

Tra il 2013 ed il 2014 sono stato iscritto all’Organizzazione Nazionale Volontari di Protezione Civile Le Aquile che ha il “Premio Eagles” con cui conferisce annualmente un riconoscimento ai soci più attivi. E’ una pregevole idea così come questa dell’Unpli che, poi, nel 2024 ha puntato su Paolo Urru che, come numerosi, non è polesano, ma arrivato ad Occhiobello per lavoro, si è trovato bene tra la gente, ha deciso di restarci, prodigarsi. Complimenti dalla redazione di Risonanze Mediatiche.

La sindaca Irene Bononi si complimenta con Paolo Urru e con tutto lo staff della Pro Loco “così presente con un calendario eventi che, in ogni momento dell’anno, promuove e propone iniziative sempre molto partecipate e apprezzate dai cittadini”.





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