“Imparando con la Protezione Civile” è il progetto, approvato dal Comune di Quarto, nato dalla sinergia tra il gruppo comunale di volontari di Protezione Civile e l’associazione di volontariato La Fenice. Rivolto ai bambini frequentanti le scuole del paese è finalizzato a far sviluppare loro il senso di responsabilità e di solidarietà e ad insegnare i comportamenti corretti da tenere in caso di rischio. In tali frangenti, infatti, la paura, il panico sono, spesso, cattivi consiglieri e possono generare conseguenze negative peggiori dell’evento naturale che si è verificato (terremoto, alluvione). Conoscere alcune semplici regole, procedure è importante perché la Protezione Civile coinvolge tutta l’organizzazione dello Stato (centrale e periferica), l’intero sistema degli enti locali, la società civile attraverso le associazioni di volontariato (si stimano circa 2500 gruppi per oltre 300 000) ed anche la cittadinanza. Costoro sentono spesso parlare, nei tg, sui giornali e su internet (anche in occasione di grandi manifestazioni), di questa struttura nazionale (nata nel 1982 dopo il terremoto in Irpinia) sotto la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ma non conoscono la storia, ma soprattutto le funzioni che si sintetizzano nelle 4 parole: previsione, prevenzione, soccorso, ripristino. Con l’ausilio di slides colorate, testuali e figurative, questi compiti sono stati esposti agli alunni del plesso “Paolo Borsellino” del II Circolo Didattico che non hanno lesinato domande interessanti, pertinenti ai “relatori” che hanno fornito i richiesti approfondimenti, forti della loro preparazione, esperienza. “Crediamo che sia importante trasmettere ai più piccoli il concetto di Protezione Civile – affermano – E’ rilevante far capire il significato di quello che, come volontari, si può fare per il proprio territorio, in termini di riconoscimento e prevenzione dei vari rischi, e di come sia fondamentale affrontarli, nel giusto modo, per la sicurezza propria ed altrui. Informare su questi argomenti rientra tra le competenze dei gruppi di volontariato operanti regolarmente nel campo della protezione civile”. Il progetto proseguirà nelle prossime settimane affrontando le tematiche del dissesto idrogeologico, del primo soccorso e della sicurezza stradale.
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