Don Genny: “Non abbiate paura”

Non avere paura. E’ l’invito ricorrente nell’omelia di don Genny Guardascione (vicario foraneo e parroco della Chiesa Gesù Divino Maestro) nella Santa Messa di Pasqua, “un giorno che non tramonta mai”, perché “la resurrezione è un’esperienza gioiosa”. Un fatto che “deve scaldarci il cuore ogni giorno, soprattutto quando il buio, la sofferenza, il male, la noia, il disprezzo della vita tendono a prendere il sopravvento. Queste non sono le caratteristiche della nostra esistenza” che è piena di momenti di tensione, di angoscia, “di sofferenza fisica e morale”. E proprio in quei frangenti che dobbiamo “ripartire dal risorto per far splendere la sua luce. Gesù vuole stare dentro di noi, abitare nel nostro cuore che deve essere aperto. Lui sarà con noi a soffrire”, pronto a condividere gli istanti di ansia, di tristezza, di insoddisfazione che sono sempre tanti, soprattutto per i giovani”. Oggi l’umanità si è “abituata a vivere nella superficialità”. Di questo e di altri aspetti bisogna riflettere maggiormente , ma proprio quando in questi giorni di festa quando “più siamo chiamati a riflettere, più la nostra vita diventa caotica frenetica” e non ci fermiamo a pensare, a ragionare su quello che ci accade ed in particolare sui “momenti di ansia, tristezza durante i quali si deve correre in “Chiesa, a confessarsi, a parlare, a nutrirsi di Dio” perché “la sua parola salva e rivela il vero senso dell’esistenza”. Un messaggio che deve essere diffuso in ogni istante possibile ricordandosi che la “Pasqua è accoglienza del Signore e del prossimo” cui bisogna stare vicino. Mai dimenticarsi degli ammalati, degli anziani, degli ultimi. A loro ed a tutti noi Gesù ricorda di non aver paura, di non spaventarsi.

 

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