Una frase di Piero Calamandrei, uno dei padri della Costituzione italiana, è l’emblema di questo 25 aprile diverso che la nazione sta vivendo. “La Libertà è come l’aria: ci si accorge quando vale quando comincia a mancare”. Settantacinque anni fa le truppe Alleate ed i partigiani scacciarono i nazisti che, con i fascisti, regnavano in maniera dittatoriale. In questo giorno sono state posta le fondamenta della futura Repubblica democratica “fondata sulla Costituzione più bella del mondo, ancor oggi d’esempio per tanti governi”. Nel 2020 gli italiani stanno affrontando una nuova drammatica sfida contro un nemico invisibile, subdolo, il covid 19 che sta mietendo decine di migliaia di vittime (in certe zone in numero superiore alla Seconda guerra mondiale). “Non si combatte con le armi, ma con l’intelligenza, con la scienza e con la nostra coscienza” ha ribadito il sindaco di Occhiobello Sondra Coizzi che, con l’assessore alle politiche sociali Lorenza Alberghini ed il Comandante della Polizia Municipale Monica Montanari ha posto una corona di fiori davanti al monumento che commemora le vittime di quella triste pagina della nostra storia, E’ stata una cerimonia breve, semplice, sentita, rispettosa delle prescrizioni dei DPCM che stanno scandendo la nostra quotidianità. “La nostra vita è nelle nostre mani – sottolinea il primo cittadino – Viviamo la nostra libertà di vivere, lavorare, esistere rispettando le direttive di chi sta studiando questo nemico ancora sconosciuto e letale. Usiamo la nostra libertà per scegliere se rischiare un’ulteriore diffusione del contagio o impegnarci per bloccare quella in essere. La nostra libertà oggi si chiama scelta: scegliamo di vivere”. Oggi dobbiamo farlo in maniera diversa, più distante, usando guanti e mascherine, ma domani torneremo ad essere uniti, vicini, insieme ricordandoci sempre che “la libertà non è fare quello che si vuole, ma – precisa Coizzi – è vivere con consapevolezza la vita in un mondo organizzato, globalizzato seguendo leggi e regole affinchè tutti possano condurre la propria esistenza senza nuocere al prossimo. La nostra libertà finisce quando comincia quella degli altri” ripeteva sempre Martin Luther King rifacendosi ai concetti filosofici fondanti dell’Illuminismo che “diede origine alle rivoluzioni dell’età moderna che hanno creato le democrazie” europee e mondiali che, in tempi diversi, alcuni tiranni hanno provato ad annullare, cancellare. Oggi ricordiamo quanti con il sacrificio della loro stessa vita “hanno creduto che potesse esistere un mondo migliore e l’hanno realizzato” in Italia tra l’8 settembre 1943 ed il 25 aprile 1945.
IL VIDEO DELLA CERIMONIA E’ VISIBILE SULLA COLONNA LATERALE DI QUESTO SITO OPPURE SULLA PAGINA FACEBOOK DELL’ASSOCIAZIONE OCCHIO VIGILE
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