Coizzi: “Rispettate le regole o rischiamo di bloccare il paese”

Il primo week end della fase 2 è stato caratterizzato da comportamenti non corretti da parte dei cittadini che frequentano locali ludico ricreativi (ristoranti, pub, bar). Non fa, purtroppo, eccezione Occhiobello. “Ho ricevuto diverse segnalazioni di mancata osservanza delle norme di sicurezza – annuncia il sindaco Sondra CoizziMi rammarica dovere sottolineare, come molti altri sindaci, che la frequentazione di alcuni locali e alcuni luoghi di ritrovo non sia stata in linea con tutte le misure necessarie in questa fase. Alla stregua di centri urbani più grandi, anche nel nostro territorio, in alcuni punti in particolare, le persone si sono incontrate senza usare in modo adeguato i dispositivi di protezione individuale e trascurando le regole di distanziamento. Noi sindaci ci stiamo trovando nella posizione di valutare eventuali restrizioni a seconda di come i cittadini si comporteranno e dei dati sanitari che avremo. L’emergenza non è finita, tutt’altro, e la responsabilità è davvero nelle mani delle persone, stiamo rischiando di bloccare un’altra volta il nostro Paese. Faccio appello affinché i cittadini che frequentano i locali contribuiscano con un adeguato comportamento a fare in modo che i locali rimangano aperti, se vogliamo aiutare le nostre imprese commerciali, i cittadini devono essere attenti nell’applicare il distanziamento e utilizzare i dispositivi”.

Proseguono i controlli mirati del corpo di Polizia locale, intensificati durante l’emergenza. Dall’11 marzo al 24 maggio, sono state 1069 le persone controllate, 2276 le verifiche in esercizi commerciali (verifica giornaliera delle chiusure se imposte, rispetto prescrizioni di esercizio, ecc.), 150 le pattuglie impiegate, 294 gli agenti in servizi esterni di ordine pubblico e 1176 le ore di servizio svolto. Per quanto riguarda le violazioni accertate, 3 persone denunciate ex art. 650 codice penale, una persona denunciata ex art. 495 codice penale, una persona denunciata art. 651 codice penale, 57 persone sanzionate ex art. 4 c.1 D.L. 25/03/20 n. 19, 2 attività commerciali sanzionate per ordinanza 37 Regione Veneto. Rimane obbligatorio, per chiunque si rechi al di fuori della propria abitazione, l’uso della mascherina o di altra protezione delle vie respiratorie, l’igienizzazione delle mani e il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro e di due metri nell’esercizio dell’attività sportiva.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI OCCHIOBELLO





Commenti