“Mandole a colazione” è il primo libro di Valeria Maniezzo, giovane polesana dalle molte passioni. La scrittura, la musica, la fede “attraverso la quale è impegnata nell’aiutare gli altri, forgiando” così una “sensibilità umana” già forte derivante anche dalle numerose “esperienze nel campo dell’istruzione sia in qualità di educatrice sia di animatrice” e “dalla collaborazione con un formatore di crescita personale”. Conoscenze e valori che ha “liberamente espresso in questo romanzo” in cui narra una storia d’amore bella, intensa, ma non semplice, condizionata da problemi, presenti e passati, tra Steven O’ Connor ed Elisabeth Ferrari (“talentuosa insegnante e pianista, guidata da luminose virtù, ma scalfita da dure vicende familiari che la rendono incapace di affrontare il dolore e scoprire l’amore autentico“) che riescono a superarli con volontà, dedizione, determinazione, coraggio. Possono essere da insegnamento, da sprone per tanti che vivono situazioni uguali o simili. Dal loro vissuto si possono trarre spunti rilevanti, da scoprire leggendo le pagine di un volume in cui si alternano fatti, dialoghi, confronti su valori importanti che fanno riflettere, descrizioni di luoghi e persone.

Le vicende si sviluppano tra Venezia e Mantova, città distanti, diverse per storia, tradizioni, ma accomunate dall’acqua che le circonda.  Il capoluogo veneto è molto conosciuto, apprezzato nel mondo, ma anche la città virgiliana merita d’essere visitata.

E’ qui che vivono Elisabeth e Steven che, così come Leonard, sono tratteggiati con cura, precisione, chiarezza e questo consente di immaginarli facilmente e velocemente. I diversi flash back permettono, inoltre, di approfondirne la loro conoscenza così da comprendere meglio i loro caratteri, i motivi alla base dei loro comportamenti, delle azioni attuali. Sono uomini e donne con pregi, virtù, difetti, ansie dei nostri giorni in cui è possibile ritrovarsi totalmente o in parte.

Per tutti loro c’è un bel finale al termine di un libro in cui due misteri sono risolti. Per la definizione bisogna attendere il dodicesimo capitolo che, per larghissimi tratti, ha il ritmo, le tensioni, il pathos, le sorprese da vero giallo poliziesco. Il tutto ambientato anche in questi nostri strettissimi mesi che, volente o nolente, saranno ricordati per la pandemia da Covid 19 che ha inciso pure sulle vicende dei protagonisti di questo romanzo che “è un inno al bene universale, alla gioia di vivere, all’altruismo e alla forza che può emergere dalle difficoltà più ardue”.

Il libro è disponibile su amazon oppure ri può contattare direttamente l’autrice scrivendo a maniezzovaleria@gmail.com