Irene Bononi ha ufficializzato la candidatura a sindaco di Occhiobello alle elezioni dell’8 e del 9 giugno. “Credo di avere i requisiti in termini di esperienza amministrativa e di formazione professionale (commercialista, laureata in Economia Aziendale all’Unife) – esordisce nella conferenza stampa tenutasi in mattinata all’Unaway – Sono stata consigliere di minoranza dal 2009 al 2014, assessore dal 2014 al 2019 (con deleghe al Commercio, alla Sicurezza, alla Polizia Municipale ed al Turismo) ed, in questi ultimi anni, sono capogruppo di minoranza. Sono entrata nel civico consesso giovanissima. Conosco il funzionamento dell’Ente. Amo la mia comunità e viverla. Lo dimostra il fatto che, da sempre vivo ed opero, sul territorio. Ho passione, capacità relazionali. Conoscenze, doti che intendo spendere per questo progetto condiviso con tanti amici che sentono il bisogno di un Comune funzionale e funzionante. Ci proponiamo come un’alternativa chiara e concreta a quest’amministrazione. Ci sentiamo pronti per quest’avventura”. Saranno comunicati in prossimi eventi tutti i componenti del suo team, ma è evidente la partecipazione dei consiglieri Davide Valentini, Marcello Cauduro, Paolo Pezzini (presenti all’incontro) ed Elisa Gessi (assente giustificata). “In questo quinquennio abbiamo lavorato al massimo per monitorare il lavoro della maggioranza – sottolinea – Abbiamo cercato di essere puntuali, richiamando la loro attenzione quando ci sono stati problemi o inesattezze da sistemare. Siamo stati vigili, rispettosi del nostro ruolo” che è rilevante quanto quello dei “governanti”. Ora si auspicano di compiere un passo in avanti con la lista “Occhiobello Domani” che nasce come “civica, trasversale, comprensiva di persone di differente orientamento politico”. “Il mio civismo non è di superiorità o di sprezzo verso la politica dei partiti che rispetto – puntualizza – Non rinnego i miei trascorsi grazie ai quali ho maturato l’esperienza già enunciata. Ritengo che con un civismo pragmatico e concreto si costruisce il domani. Sono figlia del mio tempo, quello in cui si può affermare di poter raggiungere grandi obiettivi puntando ad una giusta meritocrazia e competenza”. Questo è il filo conduttore seguito in questi mesi di attività silenziosa, sotto traccia, propedeutica all’individuazione dei profili adatti per comporre la squadra e stilare il piano operativo che sarà dettagliato nelle prossime settimane. “Sarà una campagna elettorale orientata alla franchezza – chiarisce – Più volte abbiamo ascoltato grandi promesse che non sono state completate e neppure iniziate. Difronte a proposte irrealizzabili dirò i giusti no. Conosco le competenze dell’Ente, quindi, ho elaborato un programma aderente alla realtà. Nel dare risposte esporrò soluzioni insieme a collaboratori scelti per le competenze. Solo così un Ente può funzionare. Noi vogliamo un domani diverso per il comune inteso come istituzione e come popolazione. La prima dovrà percepire e tenere conto delle necessità differenti tra il capoluogo e le frazioni (Santa Maria Maddalena, Gurzone), intervenire sulle peculiarità e sulle esigenze, cercando soluzioni adeguate. Miriamo ad una città a misura d’uomo che si rivolga ai giovani ed agli anziani, che offra prospettive di benessere futuro”. Parole che hanno innescato l’applauso dei numerosi presenti, di ogni fascia d’età ed ambo i sessi, che ora attendono di conoscere i dettagli, potersi confrontare con la candidata (alcune considerazioni sono state già esposte), comparare le idee e, poi, poter liberamente scegliere.
IL PROGRAMMA E’ LUNGO, DETTAGLIATO: “FONDAMENTALE LA SINERGIA CON GLI IMPRENDITORI, RIVEDERE LA PIANTA ORGANICA DELL’ENTE” E…
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