“Prima bisognava chiudere le falle create dagli altri”

Il futuro è da ipotizzare, vivere, il passato è certo, storia e su questo ha concentrato un’ampia parte della conferenza stampa, tenuta presso il Ray gelato, il candidato sindaco Sondra Coizzi. Ha ricordato i 12 voti che determinarono la sua vittoria nel 2019 (“per un outsider, una sorpresa per tanti, valgono come 2000 per un politico di mestiere”), ma soprattutto il primo periodo in Municipio. “Per alcuni mesi certi impiegati nemmeno mi hanno salutato – evidenzia – Mi sono dovuta creare spazio per dar concretezza al programma che era stato premiato dai cittadini. Ho trovato una situazione economica pietosa. Quando il 28 maggio fu firmato il passaggio di cassa c’erano 350 euro, mutui accesi (dal 1980 al 2016) per più di 20 milioni di euro e l’impossibilità di accedere a nuovi, ingiunzioni per 4,5 milioni e mezzo di riserve per la tangenziale, beghe giudiziarie avviate per altri svariati importi, zero euro accantonati per il pagamento delle rate durante i 10 anni post terremoto in cui lo Stato aveva permesso la sospensione dei mutui per i primi 48 mesi e, poi, un pagamento annuale a percentuali crescenti di decimi. Un incubo. Praticamente ho operato come fossi un commissario prefettizio”. Impossibile fare investimenti, ancor più dopo l’esplosione della pandemia di covid 19 e la successiva guerra in Ucraina (con innalzamento del costo dell’energia). Occorreva fronteggiare tutte le emergenze e ridurre progressivamente i debiti. “Nel 2023 abbiamo rinegoziato i mutui, senza aprirne di nuovi, pensando al futuro dei nostri giovani – prosegue – Abbiamo chiuso le cause milionarie per la tangenziale con 900000 euro finanziati dalla Regione, Abbiamo raccolto gli insoluti degli ultimi anni e recuperato l’evasione. Tutto senza far mancare i servizi alla comunità: scuole al caldo (con impianti e strutture rifatti da noi), 10 sfalci annui dell’erba e non 15 perché non avevamo risorse sufficienti per questa quota. Abbiamo alzato l’Imu, ma livellandola agli altri paesi polesani. E’ un incremento fisiologico che possiamo pensare di ridurre se arriveranno maggiori entrate” dalla ZLS o altre attività imprenditoriali, magari, interessate ai capannoni abbandonati. In attesa saranno eseguite alcune opere pubbliche. “Realizzeremo il grandioso progetto della nuova laminazione interrata di corso Berlinguer – sottolinea – Siamo in attesa delle risposte su certi bandi PNRR, nazionali e regionali per la costruzione e la riqualificazione di immobili pubblici e sportivi. Abbiamo realizzato l’efficientamento energetico di tanti stabili comunali, digitalizzato l’ente. Operazioni compiute da una cittadina (con la sua squadra) che, per spirito di servizio, s’è proposta alla guida di un paese, non natio (come per il 90% dei residenti), ma scelto, che merita tutto l’amore e la dedizione possibile. Ho lavorato alacremente per risolvere i problemi, chiudere le falle create dagli altri prima di me” (con riferimento alla gestione, diretta e non, di Chiarioni per quasi 40 anni), senza mai nascondere, però, la loro origine e portata. E’ stata un’esperienza durissima in cui ho tenuto sempre la barra dritta, fatto attenzione ai servizi minimi per la collettività” cui si ripropone con rinnovato entusiasmo, vigore, fiducia nelle competenze acquisite, nei rapporti instaurati con gli enti sovracomunali. Una lezione ragionata chiusa da una precisa frecciata all’attuale minoranza. “Ho dovuto chiudere le falle create dagli altri prima di me che, intanto, cosa facevano? Alcuni scrivevano, in prima e per interposta persona, su facebook critiche feroci. Ho subito attacchi beceri, gratuiti con il solo intento di buttare fumo negli occhi dei residenti ignari delle cause antiche dei problemi esistenti. Tantissimi, però, hanno capito dove stava la verità e questo mi rincuora. Le persone sono molto meno imbrogliabili di quello che certi credono”. Anche se sembrano distratti, concentrati sulla propria quotidianità, sul territorio vivono uomini e donne che osservano, leggono, ascoltano e sulla base di ciò riflettono e valutano. Sicuramente lo faranno anche in queste settimane per, poi, nel segreto del seggio, porre la X sul candidato sindaco che riterranno meritevole di fiducia.

IL SINDACO SI CANDIDA CON “UNA SQUADRA MOLTO RINNOVATA”, PREPARATA, COMPETENTE





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