Cinque Comuni aggregati in una convenzione, approvata dal consiglio comunale il 31 luglio, per avviare la ‘Rete di servizi di facilitazione digitale – Regione del Veneto’. Da un finanziamento Pnrr, i Comuni di Occhiobello (capofila), Stienta, Canaro, Fiesso Umbertiano e Trecenta attivano centri fissi e itineranti in cui promuovere l’alfabetizzazione digitale per i cittadini. Il supporto gratuito che verrà fornito nei centri sarà orientato a formare e rendere le persone autonome nella gestione delle attività personali e nella fruizione dei servizi digitali privati e pubblici, come ad esempio l’uso dello Spid, la consultazione del fascicolo sanitario personale, l’utilizzo delle app e della rete in generale.
Cittadinanza attiva e inclusione sociale sono i principi ispiratori affinché l’approccio ai servizi e alla pubblica amministrazione sia semplice e alla portata di tutti. I centri di facilitazione, dunque, realizzano la possibilità per i cittadini di accedere con competenza e consapevolezza ai servizi della pubblica amministrazione che, sempre di più, saranno ‘smaterializzati’ e fruibili a distanza.
Il costo complessivo del progetto per i Comuni aggregati, da realizzare entro il 2025, ammonta a 88.500 euro ed è interamente coperto da contributo.
I Comuni dovranno attivare almeno un centro di facilitazione itinerante e garantire per tutti i centri di facilitazione l’apertura di almeno quindici ore settimanali. Sarà cura di ogni Comune predisporre i locali e la dotazione logistica e di attrezzature tecnologiche adeguate alle attività.
Per quanto riguarda Occhiobello, il luogo individuato come sede del centro di facilitazione è la biblioteca comunale di via King.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI OCCHIOBELLO
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