Mercoledì 13 settembre inizierà l’anno scolastico per le centinaia di bambini e ragazzi del territorio che frequentano l’IC Occhiobello dove sono in corso gli ultimi preparativi. “L’istituto è sempre attento alle esigenze degli alunni e alla loro crescita educativa e – afferma il dirigente scolastico dottoressa Giuliana Cardelli – si pone prioritariamente l’obiettivo di formare ragazzi e ragazze dell’Europa e dal mondo, capaci di rispondere alle richieste di competenze sempre più specifiche, all’avanguardia e proiettate alle sfide del domani. In particolare negli ultimi due anni, per supportare la messa in campo di metodologie sempre più innovative si è posto l’obiettivo di affiancare alla didattica tradizionale tecnologie e strumentazioni avanzate, di ultimissima generazione. Attraverso la partecipazione a diversi bandi PON, cinque in tre anni, in ogni plesso sono state realizzate nuove linee ethernet e wi-fi ed è stata attivata la fibra ottica ultraveloce. La quasi totalità delle aule, comprese quelle della scuola dell’infanzia, sono state dotate di digital board, lavagna digitale smart interattiva e multitouch di ultima generazione, e grazie ai fondi del PNRR la dotazione diventerà totale anche nelle pochissime aule dove comunque ora è disponibile una lim (lavagna interattiva multimediale), strumento efficiente per una didattica al passo con i tempi. Il concetto di laboratorio di informatica (o aula informatica) è ormai obsoleto per il nostro istituto: una sola aula attrezzata dove a turno orario i ragazzi delle diverse classi entrano per usare i computer per le nostre scuole con molte classi e tanti alunni non è più una modalità efficace. Abbiamo mirato perciò a creare ambienti didattici innovativi diffusi in ogni aula, per offrire a tutti gli alunni senza limitazioni di tempo strumenti tecnologici che diventano elemento educativo affiancando l’attività docente. I laboratori digitali sono dotati notebook portatili da usare nelle aule nei plessi di Occhiobello e da ipad in quelli di Canaro e sono mobili poiché l’idea principale del nostro Istituto è rendere flessibili tutti i suoi spazi e adeguarli allo svolgimento di attività didattiche: superare il modello trasmissivo del fare scuola. Di conseguenza, lo scambio di informazioni avviene in modo rispondente alle esigenze di ogni singolo alunno in un’ottica di scuola veramente inclusiva. Non solo scuola primaria e secondaria di primo grado: anche la scuola dell’infanzia De Amicis è stata arricchita, usufruendo di fondi provenienti da specifici PON, di tre ambienti educativi digitali all’avanguardia, con tecnologie e software educativi di ultima generazione e arredi modulari che consentono lo svolgimento di attività di gruppo, scambio di idee e il confronto in Agorà. L’istituto, inoltre, è dotato di laboratori mobili di robotica. Gli alunni e le alunne del nostro istituto, infatti, apprendono anche con l’ausilio della robotica educativa: ad esempio, attraverso l’uso di robot i piccoli dell’Infanzia vengono aiutati a sviluppare l’orientamento e la lateralizzazione, i bambini della primaria scoprono la grammatica e i ragazzi della secondaria impararono a decodificare e programmare algoritmi e codici. Il nostro istituto, inoltre ha promosso l’apprendimento delle Stem (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica) dotando inizialmente la scuola primaria King e la scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri di robot, Lego Spike, Lego Bricq Motion e materiale Tinkering. Tutti gli altri plessi verranno adeguati nel mese di ottobre grazie ai fondi del PNRR. Per sfruttare al meglio le potenzialità educative offerte dagli ambienti innovativi, ovviamente non viene trascurata la formazione dei docenti, che è stata promossa mediante corsi proposti dal Ministero sulla piattaforma Futura e che verrà ulteriormente approfondita nel prossimo anno scolastico mediante la partecipazione a corsi mirati”.
“Il Comune in questi ultimi quattro anni – afferma il sindaco Sondra Coizzi – ha supportato convintamente le straordinarie opportunità captate dall’istituto dai PON a favore dell’evoluzione tecnologica digitale, dell’innovazione della didattica e della sicurezza degli edifici scolastici mettendo a disposizione l’ufficio tecnico per ogni intervento utile dal punto di vista strutturale. La continua sinergia Istituto/Comune ha portato risultati impensabili fino a pochi anni fa: con la dismissione delle poche vecchie aule informatiche la didattica multimediale è entrata in ogni aula, praticamente tutte le classi dell’istituto sono un’aula informatica a sè. Sono molto soddisfatta della qualità dell’offerta didattica e formativa delle nostre scuole, grazie anche alle dotazioni informatiche che da vent’anni l’IC ha richiesto e ottenuto dal Ministero e da finanziamenti privati e pubblici, e che ha trovato nel Comune una squadra di tecnici pronta ad allestirne gli ambienti in un contesto di sicurezza edilizia, climatica e strutturale nei quali i giovani stiano bene a scuola”.
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