Sabato prossimo (alle ore 21) al Teatro don Gino Tosi (di Santa Maria Maddalena) sarà proposto il recital “Il mio Matteotti – la vita, le lettere, l’amore a 100 anni dalla scomparsa” prodotto dal gruppo Teatro Collettivo di Arquà Polesine. L’iniziativa è promossa dai circoli PD Sinistra Po Alto Polesine con il Comitato Provinciale Matteotti e A.N.P.I. Provinciale.
In merito ha diramato un comunicato stampa un gruppo di membri del PD Occhiobello e simpatizzanti si chiede “quella parte del Pd, che sostiene Sondra Coizzi assieme a FDI, che farà?
Ricordare l’uccisione di Giacomo Matteotti per mano di sicari fascisti, è doveroso, e farlo dando voce ai suoi scritti di vita privata ci riporta a quella dimensione di umanità personale messa a tacere per sempre in una mattina di giugno del 1924.
L’incontro organizzato dai circoli Pd della Sinistra Po è sicuramente un evento che merita partecipazione e attenzione.
Ci chiediamo se il nuovo “direttivo” (3 persone, imparentate tra loro) guidato da Stefania Forlani in Mollaroli, sulla cui elezione a segretario pendono due ricorsi (ancora tardivamente non analizzati dalla Commissione Provinciale Garanzia) per evidenti irregolarità e inosservanza dei regolamenti, parteciperà a tale evento.
Ce lo chiediamo dopo che è stata acclarata la presenza nella lista “Avanti insieme Occhiobello” a sostegno di Sondra Coizzi, di candidati afferenti e appartenenti a Fratelli d’Italia.
Non trascurabile, inoltre, la presenza al battesimo della lista di coordinatori e rappresentanti politici e istituzionali di tale forza politica.
E si sa che la legittimazione da parte di un partito passa soprattutto da questi gesti: una longa manus che vuol dire “noi siamo con te” e ne devi tenere conto.
Il civismo tanto sbandierato si frantuma, sia di fronte all’evidenza di candidati dal chiaro (e dichiarato) orizzonte partitico, sia da una cornice che civica non è. Almeno si avesse l’onestà di ammetterlo”.
COMUNICATO STAMPA DI UN GRUPPO DI ISCRITTI DEL PD E SIMPATIZZANTI
In questi giorni ho notato che il “clima politico” si è scaldato, soprattutto su facebook, con commenti anche ai nostri articoli/comunicati stampa pubblicati nei gruppi, sulla pagina ufficiale, sul mio profilo. In Italia vige la libertà di espressione, pensiero, quindi, non censuro nessuno, eccetto quelli volgari e/o offensivi (finora nessuno), ma non significa che li condivido sia se a pro sia se a contro di un qualunque candidato. Come ogni cittadino sto leggendo, ascoltando, riflettendo e, poi, nel segreto dell’urna voterò chi riterrò più adeguato per amministrare Occhiobello come ho sempre fatto in quasi 20 anni di professione giornalistica
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