Anche in casa “prevenire è meglio che curare”

“La sicurezza richiede l’impegno di tutti, grandi e piccoli, ciascuno secondo le proprie possibilità!!!” è l’insegnamento finale che i volontari hanno regalato ai partecipanti alla lezione conclusiva, presso la scuola “Paolo Borsellino” del progetto “Imparando con la Protezione Civile” (nucleo comunale e associazione La Fenice). Un ciclo di incontri che ha interessato, coinvolto i bambini che non hanno lesinato domande oppure raccontato momenti della propria vita in linea con quanto appena spiegato. E’ accaduto anche nell’ultimo appuntamento dedicato agli incidenti che si possono verificare tra le mura domestiche che sembrano il luogo più sicuro in assoluto, ma non lo sono, anzi la maggior parte degli incidenti e dei decessi avviene nelle case e per motivazioni diverse (folgorazioni, ustioni, avvelenamenti, correnti). Con questo non si vuole generare panico, timore, preoccupazioni eccessive, ma si è voluto esporre ai giovanissimi alcune semplici regole di comportamento che possono evitare questi spiacevoli episodi. In bagno è consigliabile porre sul fondo della vasca un tappettino o degli adesivi così da rendere il piano meno scivoloso. Tenere sempre lontani l’acqua dalla corrente che sono nemici tra loro. Quest’ultima è molto utile per la vita quotidiana, ma altrettanto pericolosa, quindi, meglio evitare sempre di toccare fili scoperti, conoscere le minime nozioni sui circuiti e sul corretto funzionamento, non sovraccaricare le cosiddette “ciabatte” e collocare le spine nelle apposite prese (diverse per forma, ma soprattutto per potenza – tecnicamente gli ampere). Attenzione anche nella sostituzione della lampadine fulminate. Tutte operazioni che è meglio che siano eseguite da un adulto che è invitato a tenere lontano dalla portata dei piccini gli elettrodomestici accesi e caldi (tipo il forno, il ferro da stiro), le pentole, i detersivi ed i medicinali che sovente somigliano tanto alle caramelle, ma ingeriti in dosi eccessive e quando si è sani sono dannosi per la salute. A preoccupare deve essere anche il gas ed in particolare le fughe incontrollate che possono esautorare l’area in una stanza. In quei frangenti è importante non perdere la calma e: 1) coprire la faccia con un panno e respirare tramite quello, 2) non accendere la luce (si rischia di provocare scintille), 3) aprire le finestre per far entrare area pulita. La vita può cambiare, negativamente, in un attimo, ma basta poco per non rischiare nulla. Occorre un pizzico di preparazione e la capacità di saper individuare i pericoli perché “prevenire è sempre meglio che curare”.

 

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