Tutti questi talenti sono magicamente scomparsi

Le riflessioni spontanee, ad alta voce di Giorgio Fontana hanno chiuso le ultime comunicazioni del 2016 dei capigruppo quartesi. Come spesso accaduto nelle ultime sedute il consigliere ha scoccato frecciatine a destra ed a manca. “Il 2016 – esordisce – è stato un anno con grandissimi cambiamenti, in primis nel gruppo che ha preso coscienza che era un’illusione far parte di” una forza che, all’improvviso, li ha abbandonati. Loro hanno, quindi, deciso di proseguire da soli, senza un simbolo, dimenticando, però, che “grazie” al vessillo del Movimento 5 Stelle hanno vinto le amministrative del 2015. Difficilmente una lista civica di residenti senza alcun’esperienza pregressa in politica avrebbe preso 6700 voti complessivi. Un dato che si suddivide in 2799 preferenze per la lista, 1086 per i consiglieri in carica, 2845 per i dimissionari che sono stati i destinatari del prosieguo del ragionamento di Fontana. “Sono cambiati i compagni di viaggio in giunta ed in consiglio. Se alcuni avessero mantenuto l’impegno preso con i cittadini la situazione sarebbe diversa. In questi mesi abbiamo appurato che i presunti nuovi erano peggiori dei presunti vecchi che sono più capaci degli altri”. Sarà il tempo ad emettere il giudizio definitivo sull’operato di quest’amministrazione, ma la gente ricorda che, durante la campagna elettorale, il Movimento 5 Stelle aveva criticato la “vecchia politica” e che, a quei gazebo, a quelle iniziative pubbliche erano presenti anche i membri del gruppo senza nome ed, alcune volte, pure senza memoria. Oh meglio c’è per le frasi che, secondo loro, sono importanti. “In una passata seduta ho evidenziato il fermento, la voglia di fare di alcune forze politiche – prosegue – Con certe ho avuto incontri informali durante i quali ho invitato loro a proporre idee lasciando loro anche gli onori. Tutti questi talenti sono magicamente scomparsi. C’è solo l’ambizione di proporsi come alternativa”. Ma cosa si aspettava? Questo è il gioco delle parti. Sono i consiglieri comunali e gli assessori a doversi impegnare per risolvere i problemi del paese. Questa è la mission di quelle cariche per le quali tutti loro si sono candidati liberamente, senza alcuna costrizione. In futuro toccherà ad altri ed i ruoli si invertiranno ed i media riporteranno le dichiarazioni, gli atti approvati, le omissioni, le mancanze che spesso danneggiano i residenti. “Il 99% di questi sono persone degne, perbene – riconosce Fontana – I pochi altri provano gioia quando ci sono problemi (luci spente, trasporti assenti) e sostengono di saper far meglio. Quest’atteggiamento non li accredita come alternativa, ma solo come sciacalli”. Nomignolo attribuito a coloro che, su face book, pubblicano foto con le carenze del territorio che è sempre più degradato, lontano dall’essere degno di un paese civile, moderno, al passo con i tempi. Tutto ciò è conseguenza di anni di cattiva gestione. “Io ed i consiglieri stiamo profondendo il massimo impegno per migliorarlo – conclude – Non ho nessun padrone o padrino. Nessuno vanta cambiali elettorali con il sottoscritto che risponde solo alla propria coscienza”.

LA REDAZIONE DI RISONANZE MEDIATICHE E INIZIATIVE EDITORIALI AUGURANO UN 2017 SERENO, MIGLIORE PER TUTTl.

 

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