Mancanza di rispetto verso i volontari

Il coordinatore della Protezione Civile comunale di Quarto parla di senso di responsabilità, ma deve aver fatto confusione con il senso di irresponsabilità nell’effettuare un servizio, quello del volontariato, che espone molto spesso gli operatori del settore a situazioni di pericolo. Le sue dichiarazioni sono intrise di protervia (nel suo più ampio significato di arroganza, presunzione, tracotanza etc.) e di una vena patetica quando invita alla denuncia del Sindaco, del Comandante della Polizia locale, sua e dei 35 volontari. Assicurare i volontari è un obbligo dell’organizzazione, non una facoltà. Farli operare senza copertura assicurativa è una mancanza di rispetto nei loro confronti e dimostra una superficialità nel proprio operato censurabile senza appello. Anche se nella lettera del 29 dicembre, l’architetto Di Vasta si definisce esecutore di disposizioni, quando queste disposizioni devono essere eseguite in uno stato di non perfetta legalità, le stesse vanno respinte ponendo l’amministrazione di fronte alle proprie responsabilità che si concretizzano in una polizza assicurativa che sembri non superi il costo di 1000 (dicesi mille) euro. In calce il prospetto del cosTo per persona praticato alle associazioni di volontariate, iscritte e non, all’albo nazionale. Premio annuo: per persona, unico per le due polizze (incluse imposte e quota associativa), per anno o frazione, è definito secondo la Sezione di assegnazione come segue: TABELLA PREMI PER PERSONA BASSO RISCHIO, MEDIO RISCHIO, ALTO RISCHIO
FORMULA ECONOMICA: Sezione A 9 euro, Sezione C 12 euro, Sezione E 15 euro

FORMULA COMPLETA: Sezione B 12 euro, Sezione D 15 euro, Sezione F 20 euro

 

COMUNICATO STAMPA MEETUP # QUARTO 3.0

 

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VOLONTARI UGUALMENTE ATTIVATI

La Protezione Civile comunale non è assicurata





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