La nostra cittadinanza deve conoscere la verità

Il bilancio comunale per l’anno 2022 non può passare nel silenzio, come sta cercando di fare l’amministrazione Coizzi. La nostra cittadinanza deve conoscere la verità.
Il Comune si trova in una situazione di assoluto rischio di default, al quale non si può rispondere pensando di gestire la cantina di casa propria.
Da mesi escono voci di difficoltà, sorte a seguito di eredità che questa amministrazione si sarebbe trovata dinnanzi, quali i mutui contratti in passato. Ebbene, noi ci siamo preoccupati di eseguire attente analisi di ciò che  era possibile fare per limitare i danni al Comune, ma che l’amministrazione Coizzi non è stata in grado di fare.
L’unica cosa chiara che emerge, è che sono arrivati tardi per la rinegoziazione dei mutui, cosa che avrebbe comportato un risparmio di circa un milione di euro per l’anno in corso. Tale occasione poteva essere sfruttata già lo scorso anno (come altri comuni vicini a noi hanno fatto, come ben sa il nostro segretario comunale), ma Occhiobello è rimasta a guardare. Era dovere dei nostri amministratori (e dei loro consulenti) conoscere; in fondo i nostri cittadini li pagano (profumatamente) proprio per quello. L’assessore al bilancio, in particolare, doveva avere ben chiara la situazione, visto  che una buona parte dei mutui porta il suo nome. Ma si trincera dietro la giustificazione che la comunicazione sarebbe arrivata tardi!
Per non parlare del sindaco che,  quasi con le lacrime agli occhi, in consiglio comunale si è adoperata per cercare di spiegare come stia lavorando per sanare gli errori del passato (che tali non sono), senza pensare a spiegare chiaramente gli errori della sua amministrazione.
Non vogliamo polemizzare, ma i dati parlano chiaro.
In consiglio abbiamo argomentato con numeri, memorie e non chiacchiere.
Se si fossero rinegoziati in tempo i mutui, oggi pagheremmo rate dimezzate e molti tagli di bilancio che, inevitabilmente, ricadranno sui cittadini, potevano essere evitati.
Inoltre, per cercare di equilibrare un bilancio asfittico, l’amministrazione Coizzi punta su vane speranze, come quella di incassare  insoluti delle contravvenzioni per importi mai visti; milioni di euro di evasione che, per miracolo, si crede di poter recuperare, nell’attuale situazione socioeconomica. La cosa è talmente fattibile che neppure la ragioniera del nostro comune, interpellata ad hoc in consiglio comunale, ha creduto di alzarsi per confermarlo. Chiaro segnale preoccupante…
Non si può poi sottacere che l’aumento delle aliquote Imu per gli immobili produttivi, peserà ancora una volta su quelle categorie che sono state il nostro punto di forza, progresso ed orgoglio per anni ed anni: imprese, industrie, artigiani, commercianti, casa di cura, alberghi, ecc…
Per non parlare dell’aumento delle rette scolastiche e dei tagli dei contributi alle associazioni, agli eventi…
In definitiva, ci è stato sottoposto un bilancio che porta solo avanti nel tempo tutti i problemi: una lenta agonia.
L’unica speranza che sembra nutrire l’amministrazione Coizzi è che lo Stato si accolli parte dei debiti! Ma non si vive di speranze, c’è bisogno di certezze.
Non ci si venga a dire che i problemi li hanno trovati, perché quando sono stati eletti non erano definibili problemi, anzi, erano investimenti eseguiti per la crescita e vivibilità del territorio.
Ogni buon padre di famiglia che si trovi dinnanzi a  problematiche, non racconta falsità, ma si rimbocca le maniche ed adotta le giuste soluzioni.
Invece, qui si sono “persi” una comunicazione che inciderà per più di un milione di euro nelle nostre tasche.
Chiedono a noi emendamenti e proposte, ora che hanno ridotto all’osso ogni possibilità? Impensabile.
La chiara ed unica conseguenza delle scelte di questa amministrazione alla frutta, è che cittadini ed imprese pagheranno di più, senza avere un ritorno  adeguato in termini di servizi ed iniziative, come erano stati abituati.

COMUNICATO STAMPA gruppo consiliare minoranza OCCHIOBELLO PER TE

“SCELTA OBBLIGATA PER FAR FRONTE ALLA PESANTE EREDITA’ ECONOMICO FINANZIARIA” DEL PASSATO





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