I fedeli della Comunità Regina della Pace hanno partecipato in massa alla Santa Messa ed alla posa della prima pietra della nuova Chiesa. “Era il 1988 quando dalla scale della cappella – racconta don Elio Santaniello – guardando il boschetto davanti a lui, don Pippo Russo disse che sarebbe sorto un santuario. Nel 2003 l’allora Vescovo di Pozzuoli Padoin espresse la stessa idea, condivisa dal suo successore che ha sempre spinto affinché questo progetto diventasse realtà”. Alla presenza del vicario generale della Diocesi don Paolo Auricchio, del vicario foraneo don Genny Guardascione, don Giuseppe Cipolletta (vice direttore della Caritas), don Gennaro Leone (delegato regionale edilizia di Culto), don Genny Guardascione (vicario foraneo, parroco Gesù Divino Maestro), don Gianni Illiano, don Marco Montella (Parrocchia Monteleone), don Felice Ngolo (vice parroco Santissimo Salvatore), e del vice Comandante della Polizia Municipale e del Comandante della Tenenza di Quarto dei Carabinieri Flora, intorno alle ore 12.45, Monsignor Gennaro Pascarella ha posato la prima pietra del nuovo edificio sacro. “O Dio che fondi la Santità sul Mondo intero benedici il luogo che i fedeli ti offrono e la pietra che poniamo nel nome di tuo Figlio. Fa che il Cristo sia l’inizio, lo sviluppo ed il completamento di questa nuova costruzione e vivrà e regnerà nei secoli dei secoli. Il popolo di Dio ricerca la Grazia e la Forza Santificante nei Sacramenti”. Un sentito applauso ha salutato questo momento che i numerosi credenti attendevano da tempo. Il 14 luglio 2010 la Cappella fu elevata a Parrocchia ed ora sarà parte integrante, con il Centro Educativo Diocesano, del grande complesso di fede di via Plinio il Vecchio. I tantissimi religiosi hanno seguito la funzione in cui il Vescovo s’è soffermato molto sull’importanza dell’Eucarestia. “Nel pane e nel vino c’è Gesù – ha detto – La debolezza della fede la posso constatare con la frequenza non assidua, a volte scarsa, alle celebrazioni domenicali. Se io credo veramente che Gesù è il Figlio di Dio faccio di tutto per non mancare ad un incontro che da senso alla mia vita. Celebrando l’anno della fede ognuno sta chiedendo al Signore di rafforzare, rinnovare la nostra fede per non rischiare di vivere celebrazioni senza poter dire di aver pienamente incontrato il Signore. Bisogna essere costruttori di comunione, unità. L’Eucarestia è la forza per il nostro cammino. E’ come una sosta in cui prendiamo vigore, forza per proseguire il percorso verso la patria celeste”. Impeccabile il servizio d’ordine predisposto ed eseguito dal gruppo accoglienza della Parrocchia, con il supporto dei volontari dell’ass. Grotta del Sole, della Protezione Civile Comunale, dell’ANC Quarto e de Le Aquile Quarto.
La giornata fu anche l’occasione per la Diocesi per annunciare un’altra novità. Già durante la Santa Messa delle ore 11.30 s’era intuito qualcosa quando è stato ricordato il lavoro di don Pippo Russo (creatore della comunità Fratelli e Sorelle di tutti) e l’operato di don Elio Santaniello che ha contribuito alla crescita spirituale della comunità seguendo la volontà di Gesù che, ora, lo guiderà anche nella nuova sede. Poi, durante la posa della prima pietra della nuova Parrocchia Maria Regina della Pace, il sacerdote di Monte di Procida ha annunciato che il 30 giugno (alle ore 19) ci sarà la cerimonia di insediamento di don Fabio De Luca, mentre l’8 settembre (alle 19) toccherà a lui alla Chiesa di Sant’Artema a Monteruscello (nell’area dei cosiddetti 200 alloggi). “Come sapete il Vescovo, Monsignor Gennaro Pascarella – ha detto il parroco uscente – mi ha affidato lo stesso incarico in un altro luogo sacro. Ringrazio tutti coloro che, in questi mesi, hanno collaborato a realizzare tutto quello che vedete: è ripartito il gruppo famiglia, quello per i giovani, i ministranti”. Ora il percorso di sviluppo religioso di questa zona proseguirà con il suo successore.
LE FOTO DI QUELLA GIORNATA SONO VISIBILI SU
IL RACCONTO DELLA DEDICAZIONE DELLA CHIESA MARIA REGINA DELLA PACE
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