D’Amore: la sede dell’Asl rimarrà a Quarto

La sede dell’Asl rimarrà a Quarto. E’ il contenuto della breve nota che il direttore generale dell’ASL Napoli 2 Nord dottor Antonio D’Amore ha mandato all’amministrazione comunale per chiarire la vicenda del presunto spostamento a Marano e rasserenare i cittadini che, questo pomeriggio, hanno affollato l’aula consiliare Peppino Impastato che era gremita in ogni angolo. “Questo messaggio è arrivato solo ora che siamo tutti qui riuniti – afferma il sindaco Rosa CapuozzoNon è specificata la sorte del centro di diabetologia che, ad oggi, non abbiamo più. Pertanto ho chiesto ai sindacati, al Tribunale del Malato ed alle associazioni di attivarsi per organizzare una manifestazione pacifica da tenere davanti la sede della Regione in occasione della prossima seduta della commissione salute. Il dirigente sarà avvertito della nostra presenza mentre lui fino ad oggi non aveva scritto nulla. Dopo che il problema è stato riportato dai media mi ha telefonato, ma io alle rassicurazioni orale non ci credo. Dobbiamo avere una risposta scritta, ufficiale ed insieme andremo a chiederla. Questa città non può essere mortificata ancora una volta, non ci si può ricordare di questo paese solo per portarci i rifiuti. Ci faremo rispettare tutti insieme perché l’unione fa la forza”. Questi residenti ed anche i numerosi assenti dovranno partecipare al presidio che non avrà colori politici come ha sottolineato il segretario della Cisl Quarto. “Tuteliamo l’interesse delle persone e siamo pronti a raccogliere tutte le loro istanze – dichiara Alfonso CoppolaLa nota del dr D’Amore contrasta con quanto sta accadendo da giorni, ovvero, la riduzione a soli due dei giorni settimanali per i prelievi e la chiusura dei laboratori, tra cui quello di diabetologia che assiste il 18% dei residenti. Inoltre anche le vicine Bacoli e Monte di Procida stanno subendo dei tagli, ad ulteriore dimostrazione che qualcosa non torna. Noi siamo una realtà che necessita di una struttura sanitaria completa e funzionale e, magari, di un pronto soccorso” di cui si parla da anni, ma nulla si è mai concretizzato. Una richiesta che è stata accolta con entusiasmo dai presenti che, ora, attendono le successive indicazioni. Sono pronti a scendere in piazza, ancor più avendo la disponibilità dell’amministrazione che si impegnerà anche a “trovare un modo di portare” a Santa Lucia chi ha difficoltà motorie.

 

Se leggi questo messaggio significa che hai letto l’articolo. Ora clicca sul google adsense inserito in questa pagina. Un gesto piccolo, veloce, gratuito per te, ma molto importante per noi.

 

NELL’OTTOBRE 2014 QUESTA TESTATA GIA’ SEGNALO’ IL PROBLEMA

Nell’indifferenza di molti Quarto sta perdendo l’ASL





Commenti